Intervento di Ben Bieri alla manifestazione del 2.10.2021

21.10.2021 | www.kla.tv/20233

Quello testo é stato generato automaticamente Sentiamo adesso Ben Bieri come prossimo relatore. Spero che ce la facciate ancora, io sono un po' stancuccio, ho potuto essere in relazioni interessantissime. Bellissimo che siete ancora qua, che ce la fate ancora. Vorrei cominciare precisando, sulla locandina c' è scritto che è un master in economia, lo sto ancora facendo, quindi sono uno dei tanti studenti discriminati. Ma questa è una delle tante ragioni per le quali mi trovo qua, sono studente di economia, sono un piccolo imprenditore, sono un attivista, sono un ecofondatore del movimento Mass Fall in Svizzera tedesca, un movimento giovanile contro queste restrizioni assurde della politica a Berna. E sono grato che oggi finalmente a Locarno ci sia un evento come questo. Quando sono stato invitato mi sono chiesto cosa voglio dirvi, ci sono mille cose da dire perché ogni giorno che passa ne fanno una, è incredibile. E infatti dopo ieri sappiamo che, come dicevamo prima, la salute dei nostri amici vale 50 franchi, che sinceramente in Svizzera, diciamocela chiara. Grazie. La nostra nazione dovrebbe essere un faro di libertà storicamente guardando, purtroppo questa volta invece ci stiamo attaccando alla carrozza liberticida, perché sono pochissime le nazioni che hanno installato il certificato o il lascia passare, lo chiamerei perché è un lascia passare della vergogna. Non solo la discriminazione continua a implementarsi, dato che poi dal 10 ottobre i test, saranno non più gratuiti, ma da pagare, mentre il vaccino continua a restare gratuito. Proprio ieri ero seduto con più studenti a Lucerna, nel freddo, chiaramente all' esterno di un bar perché non possiamo entrare, ed erano disperati perché quanto si paga? 500, 600 franchi al mese per entrare solamente in un' università. È una follia assoluta ed è una discriminazione inaccettabile per una nazione che si vuole chiamare civilizzata. La coercizione è chiarissima, come lo è spesso qua al cielo a Locarno, oggi purtroppo no, però vorrei raccontarvi anche un' altra storia. Forse voi lo conoscete, si chiama Zoran Milanovic, non so se vi dice qualcosa, perché a questo punto io mi sono chiesto, ma chi è il matto? È Alain Berset o è Zoran Milanovic, il presidente della Croazia? No. La Croazia che fa parte dell' Unione Europea, della Nato, del Consiglio Europeo, non stiamo parlando di un paesino qualunque, di incivili, come vorrebbero farli passare chiaramente. E vorrei citare quello che ha detto il Presidente della Croazia lo scorso 10 settembre, lo cito, il delirio dei media per tutta questa storia del Covid -19 è completamente eccessivo. Se qualcuno vuole sapere cosa è successo, se qualcuno vuole sapere cosa sta succedendo, se qualcuno vuole sapere coscienza, se qualcuno vuole sapere coscienza, Qualcuno mi dice che l' obiettivo è sradicare del tutto il coronavirus, li dirò che è una follia ed è impossibile. Sembra un folle. Ciò che conta ora è l' adeguamento e il ritorno alla vita normale, aggiunge. È folle sostenere la cultura ossessiva della sicurezza, perché è di questo che si tratta, o che ci stanno vendendo in qualsiasi caso, una sicurezza inesistente che non sarà mai raggiungibile e che non è neanche necessaria. Dice ancora, nessuno può essere assolutamente sicuro e protetto, non c' è vita senza rischio, malattie, e punta sui media e dice che quel che fanno equivale a seminare il panico, e non sono gli unici a farlo dall' inizio della pandemia. Semplicemente non esiste una sicurezza assoluta di possibilità di ammalarsi o non. Le persone sviluppano malattie molto più gravi, mentre da un anno e mezzo commentiamo soltanto il covid. Da mesi sento solo pareri senza senso e chiude così. Basta attormentare la gente ossessivamente di vaccinarsi a chi non vuole. Ed anche un messaggio all' Europa. Sì, non si sono vaccinate molte più persone del 50% della nostra popolazione. Ma non importa. Chiunque prende i rischi per se stesso, che trova adeguati. Mi parlano persone in gamba. Ne avremo bisogno in Svizzera. Molti, chiusi nella bolla di paura che abbiamo in Svizzera, si chiederanno di noi. Adesso è un folle. I media direbbero non è mica come i nostri saggi politici seduti a Berna. Ci dicono che dobbiamo sempre aver tanta paura. Paura, paurissima, ancora un po' più di paura. Era stato detto che chi non si vaccina, a parte il fatto di morire sicuramente, uccide anche altre persone. Nel frattempo sembra quasi una gag. Mentre si continua a inculcare, inferocire questa paura primordiale della morte, senza fare alcune distinzioni tra persone anziane e ragazzini che non corrono alcun rischio, tra persone sane e persone con malattie pregresse. È tutto uguale. C' è solo una cura e un culto. Si è fatto passare anche il certificato Covid. Come dicevo prima, il lascia passare. Uno dei più rigidi al mondo. Uno degli unici al mondo. Purtroppo lo condividiamo con i nostri vicini italiani e francesi. Un lascia passare opprimente è completamente illogico. Ci sono delle esperienze precedenti delle libertà personali, del lavoro e dell' educazione. E potrei continuare. Non contenti in quel di Berna, continuano a estendere i metodi di estorsione che proprio Milanovic, il presidente della Croazia, non l' ultimo arrivato, avrebbe infatti chiamato cultura ossessiva della sicurezza. Allora bisogna porsi la domanda. Chi è l' ossessivo? Il folle? Milanovic o qualcuno che si siede ogni giorno nel bel cassello pagato dai cittadini a Berna? Sono pochissimi i governi che si sono spinti al punto dove si è spinto il nostro. Guardiamolo a Spagna. In Spagna hanno detto che il lascia passare è anticostituzionale. Ma forse sono loro i pazzi. Anche qui lo è, lo so, lo so, lo so. Proprio fanno finta che sia costituzionale, come tante altre cose. E guardiamo in Svezia, in Norvegia, in Danimarca, dove hanno rimosso qualsiasi restrizione. E guardiamo in Svezia, in Norvegia, in Danimarca, dove hanno rimosso qualsiasi restrizione. E guardiamo in Svezia, in Norvegia, dove hanno rimosso qualsiasi restrizione. Ma forse sono loro i pazzi e siamo noi gli esperti, invece. Perché noi siamo bravi nel discriminare i nostri concittadini, ma lo facciamo senza alcuna ragione. Solo perché il governo lo dice e i media lo sostengono. Anzi, in quei paesi è persino vietato chiedere lo stato vaccinale delle persone per non creare discriminazioni. Pare una società evoluta. Eppure non hanno un apocalissi di morti. Eppure non hanno un apocalissi di morti. Eppure non hanno un apocalissi di morti. Ma credo nella persuasione e la responsabilità personale e non nel bullismo di Stato. Ma credo nella persuasione e la responsabilità personale e non nel bullismo di Stato. Come avranno mai fatto altrimenti? Guardando le persone, le immagini di festa degli ultimi giorni in Svezia, in Norvegia, mi sono chiesto ma perché continuiamo a far finta che tutto sia normale e che tutto sia giusto? Che ci sia veramente bisogno di questa assurdità. E poi chiedo agli altri. Dico ma quale è l' argomento di il Dio? avetti mi dicono se i posti letto negli ospedali sono pieni, già prima di Uri l' aveva detto, li hanno dimezzati, questa è la prima domanda, sono passati quasi due anni, ma perché mai non li abbiamo aumentati? Qualsiasi persona razionale lo farebbe e loro sono pagati i fiori di soldi e sono i nostri soldi, sono quelli dei contribuenti, non dimentichiamocene mai. Ma non solo quello, non c' è solo la domanda dei posti letto, sono tantissime domande che si pongono, la situazione diventa sempre più paradossale, per esempio perché non miglioriamo le condizioni del personale sanitario? Perché anche questa è una questione, tanti dicono che il personale sanitario non vuole lavorare a queste condizioni, ma noi non le miglioriamo, sono passati due anni qua, è un' assurdità. Qua manca la razionalità, è molto semplice, continuano a dirci che non esistono alternative, ma non è assolutamente vero. Hanno fatto diventare ogni evento pubblico o privato, più grande di questo che stiamo svolgendo adesso, un checkpoint. Hanno fatto diventare le università delle dogane, hanno fatto diventare posti inclusivi come i ristoranti dei posti di segregazione e discriminazione. Sono riusciti a dividerci e a distruggere famiglie, amicizie, rapporti di lavoro e via dicendo. Stanno distruggendo tutto. In una maniera incredibilmente rapida e noi non possiamo permetterlo. Nel frattempo, in gran parte del mondo, come dicevo, vengono liberati dalle restrizioni. Nella nostra nazione che dovrebbe essere, come dicevo anche prima, un faro di libertà, ogni settimana invece vengono introdotti nuovi ricatti o premi assurdi per coloro che accettano gli stessi. La legge Covid -19, sulla quale voteremo nel referendum di fine novembre, è l' apoteosi di questi ricatti, è l' abice. Ecco perché alle signore e ai signori istituti a Berna, non c' è nessun problema, non c' è nessun problema. Non serve un paese in ripresa, ma un paese impaurito ed esausto. Serve un popolo che per non cadere nell' indigenza deve credere e obbedire. Perché è questo che vogliono, non un popolo che combatte, no, quello, per carità, non lo vorrebbero mai. Neanche troppo lontano da noi, invece, si svolge già tutto differentemente. Tutti sono liberi, le famiglie si riabbracciano e si ritornano a lavorare in normalità. Vogliono educare una generazione di giovani a farsi una dose dopo l' altra, come se fosse normale. La terza, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta, la quarta e così via. In cambio di cosa? In cambio di briciole di libertà. Se ne parla con una ligerezza che è da brividi. Nessun principio di prudenza. Vorrei ricordare al nostro ministro della paura, il signor Berset, che anche coloro che si vaccinano possono essere contagiati e contagiare. E allora mi chiedo che senso ha il certificato o il lascia passare, se comunque si può contagiare e essere contagiati. Il vaccino non serve neanche a proteggere altri, come ci hanno cercato di inculcare per mesi, in una maniera incredibile. No. Il vaccino, a quanto pare, diminuisce il rischio di infezione, ma questa è la variante attuale e probabilmente cambierà nelle prossime settimane, nei prossimi giorni, perché, diciamola così, cambiano ogni due o tre giorni la variante di quello che ci stanno raccontando. E mi chiedo quale rischio, poi, perché i documenti della Confederazione stessa ci mostrano che le persone sotto i 70 anni, senza malattie e gravi pregresse, non corrono alcun rischio. Io ho 31 anni, ho avuto il Covid, non era neanche un' influenza. Quindi di che rischio stiamo parlando? Perché mai dovrei contrapporre il rischio di un vaccino sperimentale. È una questione di razionalità. In quasi tutta l' Europa, in tutti gli angoli, si trovano tamponi gratis. Nelle strade non si assillano. Ed è così a differenza nostra che in altri paesi le adesioni ai vaccini avvengono nel rispetto almeno della dignità umana, che è il minimo che devono garantire. Sono andato a controllare i prezzi dei tamponi e posso dire con certezza che sia il paradiso degli speculatori sanitari. È un ricatto politico particolarmente odioso, perché specialmente va a colpire coloro che non hanno risorse economiche sufficienti per potersi permettere i tamponi, per condurre una vita degna. E si è chiamata lì. Però non solo, sta accadendo anche altro. Si stanno distruggendo interi settori economici. Sicuramente le grandi imprese internazionali e le grandi banche stanno guardando molto compiaciute la situazione e compreranno le piccole e medie imprese una volta fallite a un prezzo vile. Abbiamo anche un problema di democrazia, vediamo come poteri forti scomunicano ogni sorta di dissenso. Avere un' opinione propria e differente al mainstream significa essere degli eretici. Congratulazioni a tutti coloro che sono qua. È ora di tornare alla razionalità e al buon senso. È una notizia per tutti voi. Fuori dalla bolla che abbiamo in Svizzera e in poche altre nazioni, esiste un mondo libero. Un mondo nel quale la libertà non viene distribuita a rate. Un mondo che ha anche cambiato la propria profilassi, ma che fa meno drammi e fa stare la gente meglio e non si sogna di manomettere la libertà con un certificato, che chiaramente può essere un obiettivo di abuso. Prima di terminare vorrei ancora dire qualcosa riguardo la votazione di novembre, dato che i nostri consiglieri federali hanno detto ancora una volta delle falsità in televisione, per non perdere l' abitudine. In primis vorrei precisare che la votazione di novembre riguarda solo l' estensione della legge Covid. Quindi le nuove parti che hanno introdotto la legge. Parliamo del certificato della conseguente discriminazione, ma anche della dipendenza dello stesso certificato, dato che così la libertà di tutti, vaccinati e non, sarà sempre legata a delle condizioni e la libertà ha continuamente una nuova data di scadenza. Non solo, vi comunico che non sarà impossibile viaggiare se diciamo di no a questa estorsione perché è quello che hanno detto in televisione, l' hanno detto per davvero. Se guardate la Svezia, se guardate la Norvegia, la Danimarca, non penso siano inchiusi nella loro nazione perché nessuno vuole più i loro soldi quando viaggiano, mi pare un' assurdità anche questa, però in tanti la credono quindi bisogna comunque commentarla. E già solo questa menzogna dovrebbe chiarire già a tutti che il no è un dovere, perché stanno mentendo e lo fanno senza alcun pudore e continueranno a farlo finché noi glielo permettiamo. E' per questo che invito chiunque, non importa quale pensiero si ha, a dire no all' estensione di questa legge folle, la legge Covid. Un' estensione inutile e quasi unica. E che dividerebbe inutilmente ancora di più la nostra società già spaccata dai politici. No per un futuro migliore e unito. Grazie mille per aver avuto ancora l' energia di ascoltarmi. Ecco, anche Ben è arrivato a posto dalla Svizzera tedesca per essere qui oggi e ha parlato di aiuti economici. Ricordatevi che gli aiuti economici di cui parla Berset sono stati sì elargiti, ma moltissime aziende hanno ricevuto un' elemosina o non hanno ricevuto niente, perché la scusa degli aiuti è solo una bugia. Certo, alcune aziende nella grande distribuzione probabilmente hanno addirittura approfittato di questa situazione, ma le piccole e medie aziende sono in grosse, grosse difficoltà.

di Ben Bieri

Fonti/link: https://odysee.com/@AmiciDellaCostituzione:f/20211002_manifestazione_parte-3:3