Una rivoluzionaria sentenza annuncia la svolta nella politica di telefonia mobile

04.08.2021 | www.kla.tv/19393

Il più grande studio europeo mai condotto per indagare i legami tra i danni genetici e la radiazione di telefonia mobile – noto come "studio REFLEX" – fu condotto tra il 2000 e il 2004 da dodici gruppi di ricerca provenienti da sette paesi europei. Questo dimostrò chiaramente gli effetti mutageni della radiazione di telefonia mobile, in particolare perché provoca delle rotture del filamento di DNA, e questo già molto al di sotto dei valori limite attualmente in vigore di 2 Watt per kg di peso corporeo – tanto è solamente un concetto termico. Il professor Adlkofer, che condusse questo studio, ne riassume il significato come segue: "Se si ammettesse l'esistenza di effetti atermici importanti per la salute, allora crollerebbe l'intero edificio dei valori limite.” Tuttavia, da poco dopo la pubblicazione nei media e fino ad oggi lo studio è stato considerato scientificamente invalido dalla lobby della telefonia mobile e persino denigrato come falsificato. Il professor Alexander Lerchl, attualmente all'Università Freie Jacobs di Brema, si è particolarmente messo in luce. Nel campo della telefonia mobile lui rappresenta più o meno ciò che il Dr. Drosten rappresenta nel campo della virologia. Come membro di spicco della Commissione tedesca per la protezione dalle radiazioni fino al 2011 e come presidente del Comitato per le radiazioni non ionizzanti, è stato quindi il più alto delegato tedesco per la protezione dalle radiazioni, consigliere del governo federale tedesco e rappresentante della Germania nella commissione internazionale. Ora nella sentenza dell'11 dicembre 2020 il tribunale regionale superiore anseatico di Brema ha chiaramente posto fine alle accuse di falsificazione di Lerchl. È stata riconosciuta non solo la solida scientificità dello studio REFLEX, ma anche gli effetti biologici nocivi della radiazione di telefonia mobile, che finora sono sempre stati nascosti o ignorati. Eccovi un estratto del testo originale della sentenza contro il Prof. Lerchl: "Si ordina al Prof. Lerchl di astenersi dal pubblicare e/o far pubblicare le sue accuse di falsificazione (vedi sopra) con riferimento al richiedente, con riserva di un'ammenda fino a 250.000 euro da determinare per ogni contravvenzione, e, nel caso in cui essa non possa essere recuperata, alla reclusione, oppure alla reclusione fino a 6 mesi. Il Prof. Lerchl deve assumersi le spese del processo. La sentenza è provvisoriamente esecutiva. Il valore in causa è fissato a 20.000 euro. Il ricorso non è ammessa." In questo contesto è altrettanto rivoluzionaria una sentenza dai Paesi Bassi. Il 18 dicembre 2020 il tribunale amministrativo di Gelderland ha confermato un aumento del rischio per la salute a causa delle tecnologie wireless, già molto al di sotto dei valori limite fissati dallo Stato. Ma come cittadini direttamente colpiti, abbiamo sentito qualcosa a riguardo dai politici e dai mass media principali? Queste sentenze hanno finalmente portato a rivalutare la politica di digitalizzazione, come si potrebbe pensare? Tuttaffatto! Anzi, nel buio del lockdown viene accelerata l'espansione capillare del 5G placando gli animi con il rispetto dei valori limite. Ma secondo il Prof. Adlkofer "questi valori limite per la protezione della popolazione dalle radiazioni ad alta frequenza, non sono altro che il risultato della corruzione istituzionale"! Questo spiegherebbe anche la miracolosa trasformazione del Prof. Lerchl, che nei precedenti anni di ricerca aveva chiaramente dimostrato la nocività delle radiazioni a microonde della telefonia mobile – ma dopo la pubblicazione dello studio REFLEX, ha improvvisamente fatto un dietro front di 180 gradi. Attualmente il prof. Lerchl è la persona di fiducia incaricata dal governo federale tedesco per provare “scientificamente” la presunta innocuità del 5G. Per realizzarlo lo ha fornito di 1,1 milioni di euro per la ricerca. Questo desta sempre più il sospetto, che il governo federale tedesco non possa fare a meno di scienziati comprati, quindi corrotti, per poter attuare indisturbata la sua strategia di telefonia mobile e digitalizzazione. Come già sottolineato a più riprese da Kla.TV, l'ideologia della digitalizzazione è parte di un'agenda globale del World Economic Forum. Così la comunità globale è minacciata di essere condotta in una sorveglianza e un controllo digitale totale tramite il 5G e l'intelligenza artificiale. Pertanto la popolazione, la cui libertà e salute sono commercializzate da industria, politica e massmedia, deve esigere la continuazione dell'indagine approfondita degli abusi rivelati tramite una magistratura indipendente. Così sarà sistemata a tutti i livelli l'evidente falsificazione della scienza a favore dell'industria della telefonia mobile. Allo stesso tempo, la popolazione ingannata deve esigere dai governi e dalle autorità responsabili un arresto immediato dell'espansione del 5G, e persino il suo completo smantellamento.

di ham.

Fonti/link: Il tribunale regionale superiore anseatico di Brema condanna il prof. Alexander Lerchl a ritirare la sua accusa di falsificazione contro lo studio REFLEX / testo della sentenza e del rapporto del prof. Adlkofer: www.diagnose-funk.org/publikationen/artikel/detail&newsid=1662
I valori limite per la protezione della popolazione dalle radiazioni ad alta frequenza sono il risultato di corruzione istituzionale (discorso del Prof. Adlkofer): https://stiftung-pandora.eu/wp-content/downloads/pandora_doku_vortrag-harvard-erweitert-2012.pdf
Prof. Alexander Lerchl – Il "Drosten della telefonia mobile" finalmente condannato con sentenza cresciuta in giudicato: www.nachrichtenspiegel.de/?s=prof.+Lerchl
La strategia della telefonia mobile del governo federale tedesco: https://ul-we.de/wp-content/uploads/2021/01/Mobilfunkstrategie.pdf
Il significato dello studio REFLEX: https://de.wikipedia.org/wiki/REFLEX-Studie
Giudice amministrativo olandese riconosce l'aumento del rischio per la salute: www.elektro-sensibel.de/artikel.php?ID=189