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L'Unione Europea - e quindi ogni cittadino dell'UE (!) - è in guerra con la Russia. Come si è arrivati a tanto? In questo documentario, Kla.TV fa luce sulla storia delle origini e dei responsabili dell'UE, dai padri fondatori all'attuale politica di vertice. Chi controlla l'Unione Europea e quali obiettivi persegue realmente?[continua...]
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Il progetto di pace dell'Unione Europea è in guerra! Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni del rappresentante dell'UE per gli affari esteri Josep Borrell alla conferenza sulla sicurezza di Monaco 2023. Egli sostiene che l'Ucraina non può vincere la guerra senza munizioni. Borrell ha detto: "Siamo in stato di guerra". Ora si tratta di reagire rapidamente.
L'Unione Europea è in guerra
Il 10 dicembre 2012 l'Unione europea riceveva il Premio Nobel per la pace. Dieci anni dopo, l'UE partecipa alla guerra Russia-Ucraina con rifornimenti militari per miliardi. Invece di ridurre (progressivamente) l'impegno militare e focalizzare i negoziati di pace, la guerra viene così ulteriormente alimentata.
L'UE ha finora fornito 4,5 miliardi di euro per l'ingerenza militare con armi ed equipaggiamenti nella guerra Russia-Ucraina. Così l'attuale politica di guerra dell'Unione Europea viene abilmente mimetizzata come politica di pace. “Fondo per la pace” questo è il nome dello strumento di finanziamento della guerra dell'UE, da cui provengono i fondi per la partecipazione alla guerra.
Il 10 gennaio 2023, l'UE e la NATO hanno inoltre firmato a Bruxelles una futura cooperazione strategica.
Poiché l'UE è intervenuta militarmente nella guerra tra Russia e Ucraina, l'intera Unione europea è già coinvolta in una guerra di uno Stato non membro dell'UE. Questo rischia e provoca il pericolo di una terza guerra mondiale e la propagazione della guerra sul territorio europeo.
L'adesione all'UE porta alla rinuncia della sovranità degli Stati nazionali
In diversi trattati di riforma, da ultimo nel trattato di Lisbona del 2009, le competenze sovranazionali dell'UE sono state progressivamente ampliate. Ciò ha portato al fatto che oggi circa il 90% della legislazione degli Stati membri dell'UE riguarda l'attuazione delle leggi comunitarie.
Questo rappresenta un'enorme limitazione della sovranità di uno Stato membro dell'UE e dimostra l'enorme influenza sulla legislazione.
Il fatto che la sovranità di tutti gli Stati nazionali debba sempre più essere ceduta ad un’autorità sovraordinata - in questo caso all'UE - non è probabilmente una coincidenza.
Una dichiarazione di Georges Berthoin, che è stato capo di gabinetto di Jean Monnet, uno dei padri fondatori dell'UE, lascia intuire che cosa c’è dietro:
Berthoin dichiarò in un’intervista del 2010:
"Quello che è stato realizzato in Europa sarà un giorno applicabile a livello di governo mondiale. È proprio questa la grande sfida del XXI secolo. Un esempio impressionante è il discorso tenuto da George Bush senior all'assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1990, al tempo in cui era presidente in carica degli Stati Uniti d'America. In tale discorso Bush dichiarò di auspicare alla creazione di un nuovo ordine mondiale".
I presidenti della Commissione Europea a partire dal 1999
1° Romano Prodi [Presidente della Commissione europea 1999-2004].
Romano Prodi fu membro dell’European Council on Foreign Relations ovvero del consiglio europeo per le relazioni estere fino al 2019; il quale venne fondato e finanziato principalmente da George Soros nel 2007 come filiale europea del Council on Foreign Relations. L'ex consigliera politica di Prodi, Alba Chiara Lamberti, è ora vice direttore di questo consiglio europeo per le relazioni estere. Già a partire dal 1980, Prodi partecipava alle riunioni Bilderberg e in seguito fece persino parte del comitato direttivo dello stesso gruppo Bilderberg.
2° Jose Manuel Barroso [Presidente della Commissione europea 2004 – 2014].
Barroso fa parte del Gruppo Bilderberg dal 1994 e attualmente fa parte del comitato direttivo dello stesso Bilderberg.
3° Jean-Claude Juncker [Presidente della Commissione europea 2014 – 2019].
Nel 2019 il quotidiano ungherese "Magyar Idök" ha documentato in modo approfondito i continui e intensi contatti tra George Soros e i rappresentanti delle sue organizzazioni con i leader politici dell'UE. Dall'inizio del mandato di Jean-Claude Juncker, Soros si è incontrato ufficialmente con Juncker o con membri della sua Commissione più di 20 volte.
La dichiarazione di Juncker del 1999 chiarisce l'approccio a un nuovo ordine mondiale:
"Prendiamo delle decisioni, poi le pubblichiamo e aspettiamo un po' di tempo per vedere cosa succede. Poi, se non si alzano forti grida o rivolte, in quanto la maggior parte delle persone non capisce cosa è stato deciso, allora continuiamo, passo dopo passo, finché non si può tornare indietro".
4° Ursula von der Leyen [Presidente della Commissione Europea dal 2019]
Prima che von der Leyen diventasse commissaria europea, aveva già partecipato ufficialmente a quattro conferenze del Bilderberg. Von der Leyen è considerata il primo punto di riferimento di David M. Rubenstein in Europa. Rubenstein è presidente del CFR Council on Foreign Relations, e membro della Commissione Trilaterale fondata da David Rockefeller e Henry Kissinger.
Anche questo caso evidenzia, che gli attuali leader dell'UE vengono chiamati in carica dal Gruppo Bilderberg, dal CFR o dalla sua propaggine europea, l'European Council on Foreign Relations. Come logica conseguenza, vengono anche manovrati da queste commissioni e attuano i loro obiettivi nelle loro politiche, in particolare la creazione di un governo unico mondiale, e questo passa ampiamente inosservato alla popolazione.
James Warburg, membro del CFR, disse il 17 febbraio 1950: "Avremo un governo mondiale, che lo vogliate o no, o per sottomissione o per accordo".
David Rockefeller, fondatore della Conferenza Bilderberg, nel 1991 dichiarò:
"Siamo grati al Washington Post, al New York Times, al Time Magazine e ad altri importanti giornali, i cui capo-redattori hanno partecipato alle nostre riunioni in passato e hanno rispettato la promessa di riservatezza per quasi 40 anni. [...] Non sarebbe mai stato possibile per noi sviluppare un piano per il mondo, se fossimo stati sotto gli occhi del pubblico durante questi anni. Ma il mondo sta percorrendo un cammino complesso e preparato verso il governo mondiale".
In altre parole, Rockefeller è molto grato ai media mainstream perché hanno nascosto i piani al pubblico mondiale per decenni e hanno coperto l'operato degli strateghi globali. Questo include anche i media del mainstream in Europa!
Solo in questo modo è stato possibile istituire un governo mondiale passo dopo passo, nel corso di decenni, infiltrando i governi degli Stati membri dell'UE e persino camuffando l'attuale partecipazione alla guerra, come un progetto di pace.
Eppure non è ancora troppo tardi!
Questi burattinai e i loro alleati negli Stati nazionali devono essere portati, con i loro volti e loro nomi, all'attenzione e sotto osservazione della popolazione, così come il loro piano per l'attuazione di un governo mondiale. Solo in questo modo è possibile che la popolazione ignara smetta di essere continuamente sottomessa a questi dettami, e che questi burattinai, i loro centri di controllo e i loro complotti vengano debellati dalla popolazione.
Vi preghiamo quindi di diffondere il più possibile questa trasmissione dal contenuto dirompente!
Testo della trasmissione
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13.05.2023 | www.kla.tv/26039
Il progetto di pace dell'Unione Europea è in guerra! Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni del rappresentante dell'UE per gli affari esteri Josep Borrell alla conferenza sulla sicurezza di Monaco 2023. Egli sostiene che l'Ucraina non può vincere la guerra senza munizioni. Borrell ha detto: "Siamo in stato di guerra". Ora si tratta di reagire rapidamente. L'Unione Europea è in guerra Il 10 dicembre 2012 l'Unione europea riceveva il Premio Nobel per la pace. Dieci anni dopo, l'UE partecipa alla guerra Russia-Ucraina con rifornimenti militari per miliardi. Invece di ridurre (progressivamente) l'impegno militare e focalizzare i negoziati di pace, la guerra viene così ulteriormente alimentata. L'UE ha finora fornito 4,5 miliardi di euro per l'ingerenza militare con armi ed equipaggiamenti nella guerra Russia-Ucraina. Così l'attuale politica di guerra dell'Unione Europea viene abilmente mimetizzata come politica di pace. “Fondo per la pace” questo è il nome dello strumento di finanziamento della guerra dell'UE, da cui provengono i fondi per la partecipazione alla guerra. Il 10 gennaio 2023, l'UE e la NATO hanno inoltre firmato a Bruxelles una futura cooperazione strategica. Poiché l'UE è intervenuta militarmente nella guerra tra Russia e Ucraina, l'intera Unione europea è già coinvolta in una guerra di uno Stato non membro dell'UE. Questo rischia e provoca il pericolo di una terza guerra mondiale e la propagazione della guerra sul territorio europeo. L'adesione all'UE porta alla rinuncia della sovranità degli Stati nazionali In diversi trattati di riforma, da ultimo nel trattato di Lisbona del 2009, le competenze sovranazionali dell'UE sono state progressivamente ampliate. Ciò ha portato al fatto che oggi circa il 90% della legislazione degli Stati membri dell'UE riguarda l'attuazione delle leggi comunitarie. Questo rappresenta un'enorme limitazione della sovranità di uno Stato membro dell'UE e dimostra l'enorme influenza sulla legislazione. Il fatto che la sovranità di tutti gli Stati nazionali debba sempre più essere ceduta ad un’autorità sovraordinata - in questo caso all'UE - non è probabilmente una coincidenza. Una dichiarazione di Georges Berthoin, che è stato capo di gabinetto di Jean Monnet, uno dei padri fondatori dell'UE, lascia intuire che cosa c’è dietro: Berthoin dichiarò in un’intervista del 2010: "Quello che è stato realizzato in Europa sarà un giorno applicabile a livello di governo mondiale. È proprio questa la grande sfida del XXI secolo. Un esempio impressionante è il discorso tenuto da George Bush senior all'assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1990, al tempo in cui era presidente in carica degli Stati Uniti d'America. In tale discorso Bush dichiarò di auspicare alla creazione di un nuovo ordine mondiale". I presidenti della Commissione Europea a partire dal 1999 1° Romano Prodi [Presidente della Commissione europea 1999-2004]. Romano Prodi fu membro dell’European Council on Foreign Relations ovvero del consiglio europeo per le relazioni estere fino al 2019; il quale venne fondato e finanziato principalmente da George Soros nel 2007 come filiale europea del Council on Foreign Relations. L'ex consigliera politica di Prodi, Alba Chiara Lamberti, è ora vice direttore di questo consiglio europeo per le relazioni estere. Già a partire dal 1980, Prodi partecipava alle riunioni Bilderberg e in seguito fece persino parte del comitato direttivo dello stesso gruppo Bilderberg. 2° Jose Manuel Barroso [Presidente della Commissione europea 2004 – 2014]. Barroso fa parte del Gruppo Bilderberg dal 1994 e attualmente fa parte del comitato direttivo dello stesso Bilderberg. 3° Jean-Claude Juncker [Presidente della Commissione europea 2014 – 2019]. Nel 2019 il quotidiano ungherese "Magyar Idök" ha documentato in modo approfondito i continui e intensi contatti tra George Soros e i rappresentanti delle sue organizzazioni con i leader politici dell'UE. Dall'inizio del mandato di Jean-Claude Juncker, Soros si è incontrato ufficialmente con Juncker o con membri della sua Commissione più di 20 volte. La dichiarazione di Juncker del 1999 chiarisce l'approccio a un nuovo ordine mondiale: "Prendiamo delle decisioni, poi le pubblichiamo e aspettiamo un po' di tempo per vedere cosa succede. Poi, se non si alzano forti grida o rivolte, in quanto la maggior parte delle persone non capisce cosa è stato deciso, allora continuiamo, passo dopo passo, finché non si può tornare indietro". 4° Ursula von der Leyen [Presidente della Commissione Europea dal 2019] Prima che von der Leyen diventasse commissaria europea, aveva già partecipato ufficialmente a quattro conferenze del Bilderberg. Von der Leyen è considerata il primo punto di riferimento di David M. Rubenstein in Europa. Rubenstein è presidente del CFR Council on Foreign Relations, e membro della Commissione Trilaterale fondata da David Rockefeller e Henry Kissinger. Anche questo caso evidenzia, che gli attuali leader dell'UE vengono chiamati in carica dal Gruppo Bilderberg, dal CFR o dalla sua propaggine europea, l'European Council on Foreign Relations. Come logica conseguenza, vengono anche manovrati da queste commissioni e attuano i loro obiettivi nelle loro politiche, in particolare la creazione di un governo unico mondiale, e questo passa ampiamente inosservato alla popolazione. James Warburg, membro del CFR, disse il 17 febbraio 1950: "Avremo un governo mondiale, che lo vogliate o no, o per sottomissione o per accordo". David Rockefeller, fondatore della Conferenza Bilderberg, nel 1991 dichiarò: "Siamo grati al Washington Post, al New York Times, al Time Magazine e ad altri importanti giornali, i cui capo-redattori hanno partecipato alle nostre riunioni in passato e hanno rispettato la promessa di riservatezza per quasi 40 anni. [...] Non sarebbe mai stato possibile per noi sviluppare un piano per il mondo, se fossimo stati sotto gli occhi del pubblico durante questi anni. Ma il mondo sta percorrendo un cammino complesso e preparato verso il governo mondiale". In altre parole, Rockefeller è molto grato ai media mainstream perché hanno nascosto i piani al pubblico mondiale per decenni e hanno coperto l'operato degli strateghi globali. Questo include anche i media del mainstream in Europa! Solo in questo modo è stato possibile istituire un governo mondiale passo dopo passo, nel corso di decenni, infiltrando i governi degli Stati membri dell'UE e persino camuffando l'attuale partecipazione alla guerra, come un progetto di pace. Eppure non è ancora troppo tardi! Questi burattinai e i loro alleati negli Stati nazionali devono essere portati, con i loro volti e loro nomi, all'attenzione e sotto osservazione della popolazione, così come il loro piano per l'attuazione di un governo mondiale. Solo in questo modo è possibile che la popolazione ignara smetta di essere continuamente sottomessa a questi dettami, e che questi burattinai, i loro centri di controllo e i loro complotti vengano debellati dalla popolazione. Vi preghiamo quindi di diffondere il più possibile questa trasmissione dal contenuto dirompente!
di mw.
https://www.n-tv.de/politik/EU-will-Munitionsproduktion-fuer-Ukraine-ankurbeln-article24094315.html
https://www.consilium.europa.eu/de/press/press-releases/2023/01/10/eu-nato-joint-declaration-10-january-2023
https://www.consilium.europa.eu/de/council-eu
https://www.consilium.europa.eu/de/council-eu/voting-system/unanimity
https://www.bmeia.gv.at/themen/europapolitik/eu-aussenpolitik/gasp
I presidenti della Commissione Europea a partire dal dal 1999 https://ecfr.eu/rome/en/council
https://www.bilderbergmeetings.org/background/steering-committee/steering-committee
https://www.bilderbergmeetings.org/background/steering-committee/former-steering-committee-members
https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-8-2019-000209_DE.html
https://www.spiegel.de/politik/die-bruesseler-republik-a-3d75c854-0002-0001-0000-000015317086
Rivista mensile “alles roger” edizione maggio 2018 pagg. 8-12 https://edition.cnn.com/videos/bestoftv/2014/05/24/exp-gps-soros-sot-ukraine.cnn
https://de.wikipedia.org/wiki/Liste_von_Teilnehmern_an_Bilderberg-Konferenzen
https://www.cfr.org/event/conversation-president-ursula-von-der-leyen-european-commission
https://www.politico.eu/article/france-eu-presidency-council-2022-people-policy-influence
https://table.media/europe/heads/garance-pineau-macrons-dritte-europaeerin
https://de.wikipedia.org/wiki/Group_of_Thirty
https://en.wikipedia.org/wiki/Giorgia_Meloni
https://www.aspeninstitute.org/wp-content/uploads/2022/05/Aspen-Institute-2021-Contributions.pdf
https://twitter.com/a_schallenberg/status/1540064807541407745
https://twitter.com/karlnehammer/status/1499751684339388423
https://de.wikipedia.org/wiki/J%C3%B6rg_Kukies
https://de.wikibrief.org/wiki/James_Warburg
Documentario “Bilderberger - Il centro segreto del potere”, di Andreas von Rètyi e Guido Grandt, 2009