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Il 5G sarà rivoluzionario: si promette al consumatore 100 volte più dati, 100 volte più velocemente che oggi. Ma quale è il lato oscuro di questa nuova tecnologia di telefonia mobile? Il presidente di Gigaherz.ch nomina numeri e fatti in merito. [continua...]
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Chiaro e tondo: oggi con Hans-Ulrich Jakob, presidente di Gigaherz.ch. Avvertimento urgente sul 5G.
Steven Mollenkopf, CEO del produttore statunitense di chip Qualcomm, è convinto: "Il nuovo standard 5G di telefonia mobile - cioè la quinta generazione - scatenerà una rivoluzione. Egli paragona il cambiamento persino con l'arrivo dell'elettricità. La nuova rete dovrebbe fornire ai consumatori più prestazioni di dati, la possibilità di navigare 100 volte più veloce di oggi, consentire la guida autonoma grazie a tempi di reazione estremamente brevi e nell'industria elaborare enormi quantità di dati. Swisscom, il maggiore operatore svizzero di telefonia mobile, sta già introducendo questa ultraveloce rete di telefonia mobile 5G anticipando così il lancio che originariamente era previsto per il 2020. Oggi le reti esistenti 2G, 3G e 4G trasmettono nella gamma da 790 megahertz (MHz) ad un massimo di 2,6 gigahertz (GHz) e, a seconda della rete, non possono emettere più di 5-6 V/m. Affinché in futuro il 5G sia in grado di gestire le enormi quantità di dati nel più breve tempo possibile è tuttavia necessario utilizzare frequenze più elevate. A partire da quest'anno a 3,5 gigahertz e più tardi nella gamma di microonde tra 6 e 100 gigahertz. Tuttavia al di sopra di circa 7 gigahertz le onde si accorciano a tal punto che si propagano con più difficoltà e vengono fermate più rapidamente da edifici e alberi. Come devono essere trasmesse queste alte frequenze e cosa significa in termini di esposizione alle radiazioni per l'uomo e per l'ambiente? L'associazione svizzera Gigaherz.ch, che da anni si impegna per la protezione contro gli effetti nocivi delle radiazioni elettromagnetiche, ha indagato su queste domande. Per questo ha esaminato un documento dell'azienda svedese Ericsson, che fornisce alla Swisscom gli apparecchi per le stazioni di base del 5G, compresi gli impianti di antenna. Di seguito sentirete gli estratti più importanti di un articolo di Hans-Ulrich Jakob, Presidente di Gigaherz.ch, pubblicato il 25 luglio 2018 con il titolo “Avvertimento urgente sul 5G”.
Testo della trasmissione
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09.08.2019 | www.kla.tv/14713
Chiaro e tondo: oggi con Hans-Ulrich Jakob, presidente di Gigaherz.ch. Avvertimento urgente sul 5G. Steven Mollenkopf, CEO del produttore statunitense di chip Qualcomm, è convinto: "Il nuovo standard 5G di telefonia mobile - cioè la quinta generazione - scatenerà una rivoluzione. Egli paragona il cambiamento persino con l'arrivo dell'elettricità. La nuova rete dovrebbe fornire ai consumatori più prestazioni di dati, la possibilità di navigare 100 volte più veloce di oggi, consentire la guida autonoma grazie a tempi di reazione estremamente brevi e nell'industria elaborare enormi quantità di dati. Swisscom, il maggiore operatore svizzero di telefonia mobile, sta già introducendo questa ultraveloce rete di telefonia mobile 5G anticipando così il lancio che originariamente era previsto per il 2020. Oggi le reti esistenti 2G, 3G e 4G trasmettono nella gamma da 790 megahertz (MHz) ad un massimo di 2,6 gigahertz (GHz) e, a seconda della rete, non possono emettere più di 5-6 V/m. Affinché in futuro il 5G sia in grado di gestire le enormi quantità di dati nel più breve tempo possibile è tuttavia necessario utilizzare frequenze più elevate. A partire da quest'anno a 3,5 gigahertz e più tardi nella gamma di microonde tra 6 e 100 gigahertz. Tuttavia al di sopra di circa 7 gigahertz le onde si accorciano a tal punto che si propagano con più difficoltà e vengono fermate più rapidamente da edifici e alberi. Come devono essere trasmesse queste alte frequenze e cosa significa in termini di esposizione alle radiazioni per l'uomo e per l'ambiente? L'associazione svizzera Gigaherz.ch, che da anni si impegna per la protezione contro gli effetti nocivi delle radiazioni elettromagnetiche, ha indagato su queste domande. Per questo ha esaminato un documento dell'azienda svedese Ericsson, che fornisce alla Swisscom gli apparecchi per le stazioni di base del 5G, compresi gli impianti di antenna. Di seguito sentirete gli estratti più importanti di un articolo di Hans-Ulrich Jakob, Presidente di Gigaherz.ch, pubblicato il 25 luglio 2018 con il titolo “Avvertimento urgente sul 5G”.
di dd.
https://de.wikipedia.org/wiki/Qualcomm
https://it.wikipedia.org/wiki/Qualcomm
https://www.nzz.ch/wirtschaft/swisscom-will-ultraschnelles-mobilfunknetz-schon-ab-2018-aufbauen-ld.1359515
https://www.srf.ch/play/tv/popupvideoplayer?id=901a496a-7c27-4761-876b-29317af06e68&startTime=225.156
https://www.gigaherz.ch/dringende-warnung-vor-5g/
https://de.wikipedia.org/wiki/Nichtionisierende_Strahlung
https://it.wikipedia.org/wiki/Radiazioni_non_ionizzanti