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Il Parlamento europeo ha presentato uno studio esplosivo in cui viene descritto nel dettaglio l'uso di chip impiantati nei cittadini europei. Ma chi dovrebbe essere chippato e perché? Scoprite in questa trasmissione come i nostri diritti fondamentali possono essere aggirati per giustificare il chippamento della popolazione.[continua...]
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Già nel 2018 il Parlamento europeo ha presentato uno studio che illustra nel dettaglio l'uso di impianti di chip per i lavoratori europei. Sebbene non sia compatibile con i diritti personali dei lavoratori richiedergli l'impianto di un chip sotto la pelle, questo è proprio ciò che lo studio propone.
È anche apertamente ammesso che l'introduzione di impianti costituisca una trasgressione dell'inviolabilità del corpo umano. Vengono elencati diritti fondamentali come il credo religioso e la protezione dei dati, per poi spiegare come poterli aggirare.
Lo studio conclude che devono esistere interessi superiori, come la sicurezza nazionale, per introdurre comunque gli impianti. Bisognerebbe dimostrare che non esista un'alternativa efficace all'uso dei chip sottocutanei. L'introduzione è difficile "fino a quando non ci sarà un'esigenza o una domanda schiacciante di chip RFID impiantabili sul posto di lavoro".
Potrebbe essere che con la pandemia mondiale di Covid è stata creata questa situazione eccezionale "nell'interesse della sicurezza nazionale", per poter giustificare la futura chippatura dell'umanità con chip RFID?
01.10.2022 | www.kla.tv/23771
Già nel 2018 il Parlamento europeo ha presentato uno studio che illustra nel dettaglio l'uso di impianti di chip per i lavoratori europei. Sebbene non sia compatibile con i diritti personali dei lavoratori richiedergli l'impianto di un chip sotto la pelle, questo è proprio ciò che lo studio propone. È anche apertamente ammesso che l'introduzione di impianti costituisca una trasgressione dell'inviolabilità del corpo umano. Vengono elencati diritti fondamentali come il credo religioso e la protezione dei dati, per poi spiegare come poterli aggirare. Lo studio conclude che devono esistere interessi superiori, come la sicurezza nazionale, per introdurre comunque gli impianti. Bisognerebbe dimostrare che non esista un'alternativa efficace all'uso dei chip sottocutanei. L'introduzione è difficile "fino a quando non ci sarà un'esigenza o una domanda schiacciante di chip RFID impiantabili sul posto di lavoro". Potrebbe essere che con la pandemia mondiale di Covid è stata creata questa situazione eccezionale "nell'interesse della sicurezza nazionale", per poter giustificare la futura chippatura dell'umanità con chip RFID?
di maf.
www.wochenblick.at/corona/in-10-jahren-sind-alle-gechippt-eu-denkfabrik-plant-aus-fuer-freiheit-und-grundrechte