21ª AZK – Dott.ssa Ana Maria Mihalcea: ”Nanotecnologia auto-assemblante nel sangue“ con vie d'uscita dal dramma – di Ivo Sasek

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30.09.2025 | www.kla.tv/38995

L'audio di questo video è la traduzione simultanea di un discorso tenuto ad una conferenza dell'AZK, ovvero della Coalizione Anti-Censura, in Svizzera. Essendo la traduzione simultanea un’opera estemporanea, purtroppo non possiamo garantire la completezza e la correttezza del discorso tradotto, nonostante i nostri grandi sforzi in tal senso. Per ulteriori informazioni sulla conferenza dell'AZK e riferimenti legali si vedano le indicazioni riportate al termine del presente video (scritto) Prefazione di Ivo Sasek: Bene, siamo arrivati all'ultimo studio di oggi e di questa 21a AZK. L'ultimo studio sulla nanotecnologia occultata nei vaccini ci viene presentato dalla dottoressa Ana Maria Mihalcea dagli Stati Uniti. La sua presentazione mette in luce una nanotecnologia auto-assemblante nel sangue vivo. E, cosa molto importante, lei non ha preso le sue conoscenze sui vaccini da chiacchiere, o dal sentito dire, ma dai risultati delle sue ricerche. Inoltre, cerca di mostrare anche la delicata connessione con la costante geoingegneria, le precipitazioni e le continue radiazioni del 5G. La dottoressa Mihalcea darà anche consigli su come ridurre in qualche modo queste tossine nel sangue. Quindi prestiamo ancora una volta tutta la nostra attenzione a questa esperta competente. Ed ecco a voi la sua biografia: Biografia Dr. Ana-Maria Mihalcea: La Dott.ssa. Ana Maria Mihalcea, MD, PhD, è nata nel 1974 in Germania, è specialista in medicina interna con dottorato in patologia e oltre 25 anni di esperienza clinica. Presidente dell'AM Medical LLC, una clinica anti-invecchiamento dedicata alla cura di tutte le malattie. Fondatrice di Tru Blu Medical, l'azienda che ha sviluppato gli impacchi di luce blu per il benessere. Pluripremiata autrice del libro ”Light Medicine – A New Paradigm – The Science of Light, Spirit and Longevity" [n.d.t. "Medicina della luce - un nuovo paradigma - la scienza della luce, della mente e della longevità"], attraverso il quale propone un nuovo modello medico per l'umanità. La dott.ssa. Mihalcea è inoltre l'autrice del bestseller , "TransHuman – The Real COVID 19 Agenda" volume 1 [n.d.t. "TransUmano - la vera agenda dietro il COVID-19, volume 1"] e "TransHuman – Overcoming the Depopulation Agenda", volume 2 [n.d.t. "TransUmano - superare l‘agenda di riduzione della popolazione, volume 2"]. I risultati delle sue ricerche forniscono prove sulla nanotecnologia auto-assemblante presente nei vaccini COVID-19, nel sangue di persone vaccinate e non vaccinate e nelle precipitazioni geoingegneristiche. Questi risultati sono stati utilizzati per la delibera “Vietate le vaccinazioni” [Titolo originale: Ban the Jabs] approvata in 11 distretti degli Stati Uniti governati dai repubblicani. Queste prove sono state inoltre parte di 25 petizioni del Gran Giurì nazionale per i crimini contro l'umanità e per la mozione del dottor Joseph Sansone per un'ingiunzione preliminare presso il tribunale della Florida, in cui si chiedeva che i vaccini COVID-19 fossero dichiarati armi di distruzione di massa e quindi chiedeva l'immediata rimozione dal mercato. La dott.ssa. Ana Maria Mihalcea interverrà oggi sul tema: Nanotecnologie auto-assemblanti nel sangue vivo (microscopia in campo oscuro) [Inizio conferenza] Mihalcea: Grazie mille. Mi sentite? Pubblico: Sì, benissimo. Mihalcea: Ottimo! Allora parto con la mia presentazione. L’argomento è l’analisi del sangue vivo in campo oscuro della nanotecnologia [Settore che si occupa di influenzare in modo mirato la materia a livello atomico e molecolare] auto-assemblante nel sangue umano, e il loro legame con la vaccinazione anti-COVID-19 o altri farmaci iniettabili. Devo prima fornire qualche informazione di base, perché qui si tratta dell’agenda tecnocratica transumanista, e della convergenza bio-digitale [Fusione di processi biologici e tecnologie digitali] dell’umanità. Di cosa si tratta? Vogliono cambiare gli esseri umani, i corpi, le menti e i comportamenti. E modificare, o creare, nuovi organismi, attraverso la biologia sintetica – al fine di alterare gli ecosistemi, di inviare, immagazzinare, elaborare e trasmettere informazioni. Viene indirizzata l’innovazione biologica per manipolare la natura, per poter controllare le catene di produzione e approvvigionamento. E come vedete, questi, ad esempio, sono documenti dello stesso governo canadese. Si tratta di una fusione del mondo biologico con quello digitale, per creare nuove forme ibride [forme miste create da elementi diversi] di vita e tecnologia che funzionano nel mondo reale. Ma questo ha un impatto anche sull’agenda transumanista globale. Ci sono varie iniziative di standardizzazione che cercano di creare gemelli digitali umani con gemelli umani virtuali. Vogliono realizzare una rappresentazione digitale multidisciplinare della fisiologia e patologia umana che svolge un ruolo centrale per arrivare alla medicina personalizzata. Negli Stati Uniti hanno pubblicato un documento importante di nome “Cyborg Soldier 2050“, in cui si parla del fatto che sarà l’establishment medico a portare avanti la fusione degli esseri umani con la tecnologia. Per abituarti al concetto dicono: "Cureremo le tue malattie, il tuo cancro, il tuo morbo di Alzheimer, tutto questo grazie al potenziarti con la tecnologia". E come potete vedere, hanno infatti instaurato questo sistema di AI, Intelligenza Artificiale, che fagocita i vostri dati sanitari, le cartelle cliniche, i dati relativi allo stile di vita grazie al Fitbit [Orologio/tracciatore digitale dotato di vari sensori biometrici], e perfino il vostro DNA, per ottenere più informazioni possibili su di voi. E infine ti assegnano attraverso il codice QR un’identità digitale, per garantirsi la sorveglianza assoluta e completa su tutti i sistemi viventi del pianeta. Qui vedete la Commissione Europea che discute il "Piano europeo per sconfiggere il cancro". Anche in questo caso, ritroviamo la medicina personalizzata che sarà applicata tramite un computer. Sono dati sulla salute ottenuti dal monitoraggio in tempo reale, cioè da sensori all’in­terno del corpo per creare un gemello digitale per ogni persona. Questo algoritmo [procedura di calcolo passo-passo per risolvere un problema] dovrebbe servire a indirizzare lo screening e la strategia di prevenzione, in base a concetti diagnostici e terapeutici personalizzati. È quindi una realtà molto concreta, anche in Europa. Qui vedete la Commissione Internazionale per l’Energia. E questi sono gli aspetti di standardizzazione. Qui stanno fondendo moltissime aree scientifiche diverse: l’informatica, i biosensori, l’epigenomica, che è il materiale genetico –, la proteomica, la gnomica – che è la scienza delle proteine – la genomica [analisi della parte attiva del genoma], la trascrittomica [somma di tutti i geni trascritti dal DNA all'RNA in una cellula], la biotec­nologia, la biologia sintetica... E tutti questi aspetti, come la cibernetica [la scienza del controllo e della comunicazione negli organismi viventi e nelle macchine], la bionica [applicazione di metodi e sistemi biologici trovati in natura nello studio e nel design di sistemi ingegneristici e della moderna tecnologia], l'ingegneria dei sistemi, l'ingegneria genetica e l'ecologia, fanno parte di questa convergenza bio-digitale [fusione di processi biologici e tecnologie digitali]. E il tecno-potenziamento dell’uomo è una parte fondamentale di questa convergenza. Da un lato c’è la geoingegneria, che spruzza dovunque i componenti di questa tecnologia. Così, gli esseri umani la inalano e ne rimangono contaminati, come tutti gli altri esseri viventi Abbiamo, poi, l’agricoltura “smart”. La parola smart ci segnala sempre la presenza di un controllo basato sull’intelli­genza artificiale. Poi, c’è il monitoraggio ambientale, perché in pratica, attraverso la “polvere intelligente”, vogliono sapere tutto su ogni microbo del nostro pianeta. Il Biohacking, la biorobotica e i cyborg [Esseri ibridi tra umani e robot]. Vedete qui gli organi artificiali che vengono creati: gli organi e il corpo umano su un chip. Alla fine, per esempio, il Ministero di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha dei documenti che parlano dell’”ospedale” all’interno del corpo. I nanorobot eseguiranno gli interventi chirurgici. Ci sono la medicina, i dispositivi biomedici e i bioprocessi. Tutto questo è molto complicato, perché nel loro piano si fondono nanotecnologia, neurobiologia, biologia cellulare, genetica, biologia sintetica… tanti aspetti diversi! Ecco un articolo del World Economic Forum (WEF). Qui cercano di osannare la "quarta rivoluzione industriale" e il monitoraggio delle nostre funzioni corporee che dovrebbero cambiare la nostra vita. Stiamo entrando nell'era dell'Internet dei corpi, in cui i dati fisici vengono raccolti attraverso una serie di dispositivi che possono essere impiantati, ingeriti o indossati. E tutto questo senza averci mai chiesto il consenso. "Questo ci porterà alla raccolta di un'enorme quantità di dati sanitari in grado di migliorare il benessere delle persone in tutto il mondo. Saranno di un valore cruciale nella lotta contro la pande­mia COVID-19". Quindi la "plandemia" è stata il vero segnale di partenza per questa convergenza bio-digitale. Ma ammettono che ciò comporterà alcuni rischi, tra cui il problema della privacy. Questo è ovvio. Il documento della Commissione Europea "Diamo forma al futuro" prevede che entro il 2050 ci sarà una nuova forma di essere umano, il cosiddetto transumano, che sarà fuso con la tecnologia e dotato di capacità potenziate – a livello intellettuale, fisico e psicologico. Ciò sarà ottenuto grazie a impianti tecnologici che potenziano la memoria e l'immagazzinamento dell'energia. Quindi, è molto probabile che i governi del mondo abbiano progettato tutto questo. E secondo il suddetto documento, le persone geneticamente potenziate saranno la maggioranza al mondo. Grazie a queste tecniche e alla creazione di connessioni nervose dirette nei corpi, di sensori e di impianti avanzati, questa dovrebbe diventa­re prassi comune entro il 2050. Ma è già successo, senza il consenso dell'umanità. Affermano che gli impianti visivi faranno vedere i ciechi, e gli impianti uditivi faranno udire i sordi. Avranno sensi e capacità biologiche migliori, e anche le loro capacità intellettuali miglioreranno. Conosciamo il Neuralink di Elon Musk, ma si tratta di una tecnologia ormai superata rispetto a quella che hanno già messo in campo. La cura e la gestione delle malattie croniche sarà resa possibile dai nanodispositivi e dai biocomputer che, come affermano, consentiranno dei trattamenti che dovrebbero prolungare la vita. Credo, invece, che li vorranno utilizzare come armi biologiche. Sostengono che i nanorobot aiuteranno a diagnosticare e trattare le malattie a qualsiasi età, compresa la chirurgia ricostruttiva, e che saranno in grado di comprendere e riscrivere tutta la biologia. I robot saranno quindi in grado di modificare il DNA di qualsiasi essere umano. Analogamente ai nanorobot, ci saranno inoculati i biocomputer, cioè somministrati tramite un vaccino. Vengono impiantati nel corpo umano per svolgere compiti complessi, come la registrazione e il monitoraggio delle condizioni degli organi e la riparazione dei tessuti su scala micro e nano. Il problema, tuttavia, è che questo comporta anche un controllo assoluto. Il vostro pensiero o la vostra biologia non corrisponde alle sue aspettative o che siete comunque inaccettabili per lui, può, ad esempio, fermare il vostro cuore, dall’interno del vostro corpo. Quindi definiscono la bio-convergenza come la fusione continua di nanotecnologie, biotecnologie, informatica e scienze cognitive [settore che si occupa dell'elaborazione delle informazioni nei processi percettivi e cognitivi]. È un mero attacco di hacking al cervello! Qui si può vedere una rete di nano-biosensori per la comunicazione wireless nel sangue. Questo è già stato divulgato nella letteratura pubblica. Gran parte di questa tecnologia è già stata sviluppata a partire dal 2000 dall'associazione internazionale di ingegneria IEEE. Uno dei protagonisti è il professor Ian Akyildiz, che parla dell'Internet delle cose bio e nano, nel quale si utilizzano dispositivi informatici incorporati biologicamente che interagiscono con le cellule dell’organismo e ne alterano il funzionamento biochimico. Dispongono di una rete endogena di sensori e operativa, cioè sono in grado di percepire i dati, e grazie alla rete operativa sono anche in grado di calcolare i dati. Si tratta quindi di un cambiamento radicale nella tecnologia delle comunicazioni e delle reti. Qui si vede come funziona: una cellula biologica è stata sequestrata da una tecnologia che ci colloca all’interno un nanotrasmettitore elettromagnetico e all'esterno un nanosensore biologico. Così può creare “tatuaggi elettronici” nelle cellule manipolate. Vorrei mostrarvi solo un’immagine di Clifford Carnicom. Era il mio co-ricercatore e abbiamo curato molti progetti insieme. Ve ne parlerò più avanti. Comunque dimostra che è stato lui a scoprire il "Morgellons" e a chiamarlo "batterio a dominio incrociato". Si può vedere qui, nelle urine, lo sviluppo di un microchip nelle cellule e la stessa cosa nei globuli rossi. Proviene dall'Istituto Carnicom. I robot molecolari basati su vescicole lipidiche [Vescicole lipidiche = minuscole vescicole con un involucro grasso] sono già una realtà. Possono quindi produrre nanoparticelle lipidiche in cui è possibile effettuare dei calcoli grazie al DNA. A queste nanoparticelle lipidiche si trovano attaccati dei sensori. Si tratta di un nuovo tipo di robot molecolare che viene impiegato per funzioni superiori ed è anche in grado di riconoscere i biomarcatori, di trasmettere segnali all'interno delle cellule viventi e di convertire l’energia; difatti è il computer più piccolo del mondo. Opera su scala nanometrica e può eseguire molti calcoli per ogni impostazione. Possono quindi avere strutture diverse. Le bolle che qui vedete possono contenere diversi altri nanorobot incorporati o possono essere simili a tessuti. Questa è un'immagine del vaccino anti-COVID di Pfizer-BioNTech che ho analizzato. Ciò che vedete qui sono i liposomi che si sviluppano all'interno, e al loro interno ci sono i nanorobot. Mostrerò altre immagini in seguito. Questi oggetti non sono solo un mezzo di trasporto per gli mRNA, come si dice, perché la maggior parte dei team di tutto il mondo non ha mai trovato dell’mRNA. Sono un mezzo di trasporto per le nanotecnologie. Ecco il brevetto Moderna che descrive la presenza di gel e idrogel [Gel ad alto contenuto idrico/d’acqua] nell'iniezione anti-COVID. L'mRNA è quindi incapsulato da un idrogel, che viene poi iniettato nel soggetto, cioè nell'essere umano. Gli idrogel sono assorbenti. E sono altamente flessibili, biocompatibili, biodegradabili e porosi. Qui vedete che gli idrogel auto-assemblanti sono tridimensionali, possono essere reticolati e formare strutture molto complesse. E possono essere utilizzati nel fotovoltaico e nell'ottica. Significa che possono percepire segnali ottici, ed eseguire calcoli con l'aiuto del fotovoltaico. Con gli idrogel si possono costruire dei microchip. Questo è risaputo. E possono farlo anche con le proteine. Qui vedete la prova che la proteina spike del coronavirus, utilizzata in tutte le iniezioni, formi dell’amiloide [Corpo proteico simile all'amido, originate da processi patologici nell'organismo] in presenza di un valore pH pari a 4. L'amiloide può causare il morbo di Alzheimer e dei coaguli di consistenza “gommosa”. Ma con un valore pH pari a 7, che è il valore normale per l'uomo, si forma un idrogel. I peptidi degli idrogel possono quindi essere utilizzati per dei sistemi a rilascio lento e per scopi tecnologici. Al MIT [Massachusetts Institute of Technology, rinomata università statunitense] si è discusso dell’idrogel come interfaccia tra il cervello umano e il computer. Qui si può vedere una rappresentazione schematica di una nanorete intracorporea [all'interno del corpo]. Quindi ci sono dei neuroni che si interfacciano con il grafene nelle iniezioni e con ciò che inaliamo. Producono questi microchip che abbiamo trovato e che stanno sviluppando. E ci sono questi galleggianti nell’idrogel che contengono dei grumi gommosi: fondamentalmente sono delle nano-antenne che inviano le informazioni al cloud attraverso gli indirizzi MAC [MAC = Media Access Control: sigla univoca di un dispositivo collegabile all’Internet], e sono fenomeni che si possono riconoscere con un dispositivo di ricerca di onde Bluetooth. Successivamente, l'informazione biologica alimenta l'informazione nel gemello digitale nel metaverso [mondo virtuale e tridimensionale] per poter essere comandata dall'intelligenza artificiale. È da sottolineare che molti dei 26 team di scienziati indipendenti di tutto il mondo non hanno trovato alcun mRNA nei vaccini anti-COVID. Non hanno trovato né fosforo né azoto, che sono i “mattoni” dell'mRNA. Che cosa hanno iniettato, allora? Hanno trovato molti metalli. E hanno trovato questi idrogel, contaminazioni di DNA che sappiamo essere cancerogene. Sono stati trovati anche molti metalli pesanti, come il cesio, il cesio radioattivo, l'antimonio, che può causare insufficienza cardiaca, il silicio, l'alluminio e il titanio. Il titanio e l'alluminio sono necessari nella chimica dei polimeri per fornire il segnale di partenza per i polimeri [composti di molecole giganti] auto-assemblanti. Il gadolinio è una sostanza neurotossica utilizzata per gli agenti di contrasto della risonanza magnetica. Ci sono quindi molti metalli diversi e queste strutture hanno iniziato ad assemblarsi da sole. È stato trovato anche del grafene. Tutto questo è stato divulgato su riviste internazionali, eppure queste informazioni continuano a essere censurate. Lorena Diblasi e la collega Dr.ssa. Marcela Sangorrín dell'Università di Neuquén in Argentina hanno trovato 55 sostanze chimiche non dichiarate nei vaccini anti-COVID di tutto il mondo. E questo valeva per tutti, senza importanza se fosse Sputnik, Pfizer o AstraZeneca. Si tratta di un attacco globale all'umanità. Come si vede qui, l'ossido di grafene è fluorescente. La stessa fluorescenza è stata riscontrata nelle iniezioni di Pfizer e COVILO. Si è poi scoperto che i 55 elementi utilizzati erano metalli molto complessi impiegati nella tecnologia dei semiconduttori. Per esempio, i lantanidi [Metalli ad alta conducibilità elettrica], che sono paramagnetici. Forse ricordate le persone che hanno ricevuto queste iniezioni, e i loro copri sono poi risultati magnetici. Ma i lantanidi sono anche fluorescenti, quindi emettono segnali luminosi che possono essere utilizzati per il fotovoltaico microbiotico [Concetto che mira a utilizzare i sistemi fotovoltaici per produrre microbi come cibo]. Sono utilizzati anche per la nanotecnologia dei semiconduttori. Nelle iniezioni è stato trovato persino l'uranio, che viene spruzzato anche dalla geoingegneria: un elemento radioattivo che accelera lo sviluppo del cancro, e infatti vediamo esplodere i casi di cancro. Dall'introduzione della “pandemia” come parte del programma di spopolamento, i casi di cancro tra quarantenni sono quadruplicati La dottoressa Young Mi Lee della Corea del Sud ha documentato 54 fiale di vaccino anti-COVID-19, e ci ha trovato da 3 a 4 milioni di nanoparticelle in ogni ml. Li ha incubati per un periodo di due anni, e ha scoperto che la tecnologia era continuamente attiva, amplificata dal WiFi, dal 5G e dai campi elettromagnetici, e che decimava il numero di spermatozoi e le cellule del sangue, e che gli uomini vaccinati replicavano questa nanotecnologia nel loro sperma, anche a distanza di due anni dalla vaccinazione. Qui vedete la mia analisi delle iniezioni anti-COVID di Pfizer-BioNTech. Si vedono sono milioni di nanorobot e microrobot: sono queste lucine lampeggianti. È esattamente ciò che il professor Ido Bachelet, che ha collaborato con Pfizer, ha descritto ovvero la possibilità di inserire 1.000 miliardi di nanorobot in ogni dose del vaccino. È esattamente ciò che abbiamo trovato. Qui si vede un ingrandimento maggiore, di circa 2.000 volte. E si vede come le lucine lampeggianti, che interagiscono tra loro attraverso il fotovoltaico e la foto-ottica, costruiscono dei microchip, e sono microchip molto sofisticati. Qui si vedono le varie strutture che costruiscono. E al loro interno, si vede anche questa struttura liposomiale a bolle. È una struttura auto-assemblante. Qui si vedono questi lunghi filoni. Vengono assemblati anche loro. Ho lasciato la goccia della fiala Pfizer sul vetrino. Qui vediamo cosa ne è nato circa sei giorni dopo. Ho quindi iniziato a esplorare questo fenomeno, che viene chiamato "shedding". Secondo i documenti della Pfizer, un uomo non vaccinato che respira di fianco a una donna vaccinata dovrebbe poter trasmettere il vaccino a un'altra donna non vaccinata. Si tratta di armi biologiche che si diffondono da sole. Sapevano di questo trasferimento nascosto. È quanto risulta dai documenti Pfizer. Infatti, abbiamo iniziato a vedere queste strutture filiformi nel sangue dei non vaccinati. La “Quinta Columna”, un gruppo spagnolo che ha fatto molte ricerche, ha riscaldato una goccia del vaccino anti-COVID-19. E queste strutture filiformi si sono formate molto rapidamente, da sole. All’epoca collaboravo negli Stati Uniti con Clifford Carnicom nel campo della geoingegneria. E lui, nel 2014, documentò la crescita della "morgellons", una biologia sintetica nanotecnologica avanzata, che da decenni viene irrorata dalla geoingegneria e che è stata l'effettivo terreno di sperimentazione prima dell'introduzione delle iniezioni COVID-19. Queste persone presentavano dei microchip che fuoriuscivano dalla pelle: sono state bollate come deliranti, ma si trattavain effetti esattamente delle stesse sostanze chimiche. Così abbiamo fatto molti esperimenti insieme. Per due ore abbiamo semplicemente esposto il sangue di persone non vaccinate a una debole corrente elettrica. E il sangue non vaccinato, che aveva un aspetto normale, si è trasformato in questi coaguli filiformi e gommosi, perché la corrente favorisce questo tipo di auto-assemblaggio. Ne abbiamo quindi analizzato la composizione chimica tramite la spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso [Metodo per misurare la saturazione di ossigeno negli organismi viventi]. E abbiamo trovato… il vinile. Il vinile è l'alcol polivinilico, cioè la plastica. Abbiamo trovato alcheni e polieni. Si tratta di polietilenglicole, che è stato utilizzato per le nanoparticelle lipidiche dei vaccini. Abbiamo trovato anche poliammidi. Le poliammidi sono seta di ragno di nylon. È il Kevlar [Fibra sintetica resistente al calore che offre un'altissima resistenza nonostante il peso molto ridotto]. Sono sostanze impiegate per scopi militari che non possono essere smaltite dal corpo. Ci abbiamo trovato anche silicone e zolfo. Abbiamo quindi analizzato il sangue di persone vaccinate e non, e lo abbiamo confrontato con l'isolato di questi cosiddetti “batteri a dominio incrociato”. E le firme chimiche coincidevano perfettamente.. Sono stati trovati idrogel e polieni, polietilenglicole, alcool polivinilico e poliammidi. Questo viene poi confermato dal dottor Speicher, che ha trovato nei vaccini anti-COVID del materiale genetico che codifica la seta di ragno dei fili "dragline" [Dragline: dall’inglese: "filo teso" - uno dei più resistenti fili di ragnatela] La seta di ragno è una poliammide. Viene utilizzata in campo militare, ad esempio per realizzare le armature dell'esercito statunitense. Questo materiale non è degradabile. Abbiamo quindi condotto studi sulla conduttività elettrica del sangue umano. Il nostro sangue è letteralmente il vettore della nostra forza vitale. E così abbiamo scoperto che la sua conduttività elettrica, cioè la forza vitale, si riduceva anche fino al 47%. Immaginate che qualcuno vi derubi di metà della vostra forza vitale... Per questo motivo stiamo assistendo a un processo di invecchiamento accelerato, con malattie tipiche per l'età avanzata già nei giovani, come il cancro fulminante, ictus e infarto. E dal punto di vista elettrico, siamo noi stessi la batteria di questa tecnologia. Qui vediamo l'unica differenza che abbiamo riscontrato tra il sangue di persone vaccinate e non vaccinate. Abbiamo eseguito la spettroscopia elettromagnetica da 0 a 25.000 Hertz. A 4 Hertz, il sangue dei vaccinati risultava estremamente sensibile. 4 Hertz è una frequenza utilizzata da HAARP, il programma di ricerca in radiofrequenza sull'attività aurorale. Si tratta di una manipolazione elettromagnetica della ionosfera utilizzata per il controllo della mente e del cervello. E 4 Hertz è anche la frequenza sulla quale viaggiano le onde cerebrali del subconscio. Le persone vaccinate sono quindi influenzate da frequenze elettromagnetiche estremamente basse provenienti dall'esterno, e il loro subconscio viene programmato. Qui si vedono 30 ml di sangue inoculato e lasciato riposare per quattro ore. Le cellule si depositano sul fondo. Questo è il plasma. Si può notare che si sta sviluppando una gomma. E qui vediamo il coagulo. Qui si può vedere la stessa formazione di coaguli gommosi. Questo è un video che mostra quanto sia duro questo materiale. È proprio gomma. Non si riesce a strapparla. Mi hanno inviato questo coagulo, e l’ho analizzato al microscopio. E ciò che vedete qui, questi filamenti azzurri, sono nano-tecnologie. Questo è il sangue di una persona non vaccinata. Ecco i filamenti azzurri. In verità, nulla nel corpo dovrebbe essere di questo colore. Inaliamo questa roba perché viene spruzzata sull’umanità intera. Ritroviamo gli stessi filamenti azzurri in questi grumi gommosi. Ho potuto fare un grande passo avanti quando mi hanno mandato il sangue imbalsamato di una persona morta otto mesi prima, e che aveva ricevuto le iniezioni anti-COVID. Me l’ha fornito l’imbalsamatore Richard Hirschman, che ha già notato e segnalato questi coaguli nei copri dei defunti. Così, l’ho studiato al micro-scopio. Ci si vedono esatta-mente gli stessi filamenti. E poi si vede questo. Questo è il sangue imbalsamato. Si può notare come le nanotecnologie continuano a proliferare, a un ritmo davvero allarmante. Tutte queste bolle, tutti questi liposomi contengono dei nanorobot e microrobot. Non si fermano nemmeno dopo la morte, il che combacia perfettamente con le ricerche del mio collega, il Dr. Pedro Chávez [Medico militare e presidente] dell’associazione COMUSAV [Coalición Mundial Salud y Vida (Coalizione mondiale per la Salute e la Vita)], che ha trovato che le persone vaccinate anche dalla tomba continuano a inviare indirizzi MAC [Media Access Control sigla univoca di un dispositivo collegabile a Internet]. Ecco un’immagine ingrandita 4000 volte. Si vedono i liposomi e i microrobot che lampeggiano. Si tratta di un globulo rosso con un diametro di circa 5 micrometri. Per me, il grande passo avanti è stato capire come questa tecnologia si riproduce. Poi, ho riesaminato lo stesso campione di sangue a distanza di un anno e mezzo. Quindi, questa persona è defunta da oltre due anni. Qui si può vedere come i liposomi, con i nanorobot al loro interno, continuino a replicarsi, e che questo processo non si è fermato nemmeno dopo due anni e mezzo. E quando la gente mi chiede: "Ma quando smetterà lo shedding [rilascio dei virus dalla cellula ospite, dopo una replicazione / anche escrezione virale da parte di tutto l'organismo] nelle persone vaccinate" – la mia risposta è: mai. Ora vediamo la documentazione sul sangue non vaccinato. Sono specializzata nel trattamento delle persone non vaccinate che hanno subito dei danni dalla trasmissione del vaccino. E ho cominciato a ritrovare nelle persone non vaccinate sempre di più esattamente quanto già osservato in tutto il mondo nel sangue vaccinato,. Ecco del sangue non vaccinato, un liposoma con nanoparticelle al suo interno. Poi ho filmato come questi utilizza il sangue per formare i filamenti polimerici che vedete. Tutti quei liposomi formano queste grandi strutture. Si vede come fanno uso del sangue per creare strutture sempre più grandi. Qui si vede il liposoma che espelle il suo interno, cioè i microrobot, per farli diventare parte del filamento. E se ne vedono diverse forme. Si tratta, quindi, di nanotecnologie avanzate con microrobot e circuiti integrati, e il tutto è pienamente operativo. Qui si vedono i nanorobot mentre costruiscono il filamento. Si notano chiaramente queste bolle. Si tratta di nano-filamenti che si autoassemblano continuamente nel sangue. E si vede bene quanto sia estesa. Si tratta di sangue che viene sequestrato in una rete tecnologica e consumato a tal punto che non ne rimane che un coagulo gommoso. E si vede bene quanto sia estesa. E questo è ciò che vedo in una goccia di sangue: uno sciame di microrobot nel sangue non vaccinato. Come lo so che si tratta di un robot? Perché nel corpo dell’uomo non c’è nulla che lampeggi di giallo, arancione, blu o verde. Si vede bene come lo sciame di microrobot divori il sangue. Il sangue è in sofferenza e rimane completamente coagulato. I globuli rossi hanno un potenziale di dati elettronici che viene sequestrato e sfruttato. In questo ingrandimento maggiore si vede come vengono aggredite le cellule. Ed è esattamente ciò che dice la letteratura sulle nanotecnologie. 30 minuti dopo aver girato questo filmato, il sangue era completamente morto: è stato sfruttato appieno, resta solo una tomba cellulare. I robot si spostano altrove, e del sangue non rimane che questo coagulo gommoso. Ci hanno inviato dei coaguli di diverse persone vaccinate e decedute. E abbiamo ottenuto anche dei coaguli da persone viventi, sia con danni da vaccino, sia non vaccinate. Sembra proprio un pezzo di gomma. E al microscopio sembrano esattamente dei filamenti di "Morgellon". Si tratta di una nanotecnologia avanzata. La spettroscopia nel vicino infrarosso mostra esattamente la stessa cosa: le poliammidi, l’alcol polivinilico – che sono materie plastiche –, i polieni e gli alcheni, cioè il glicole polietilenico. [o polietilenglicole meglio conosciuto come PEG] Poi, abbiamo tentato di sciogliere questa roba. Abbiamo usato gli acidi più aggressivi che potevamo trovare: l’acido solforico forte, la soda caustica, l’acetone, l’alcool contenente acetone, il toluene [metilbenzene], degli sverniciatori, la benzina, il DEET [repellente chimico contro gli insetti], vari detergenti… Una volta assemblata, questa roba non è più scomponibile. Ciò che vedete qui è del sangue altamente contaminato, ma non vaccinato. Questi filamenti qui sono i cantieri attivi... Il sangue è in sofferenza, si formano i tipici rotoli, si aggrega. Non trasporta più ossigeno. E qui si vede che il sangue non vaccinato sviluppa esattamente lo stesso coagulo gommoso. Ma quando ho iniziato a trattare le persone con l’EDTA [molecola che lega i metalli pesanti] e la vitamina C, ho constatato: "Ma guarda un po’, se ci applico queste molecole, non si formano coaguli!" Quindi ho trattato le persone con questi rimedi. Inizialmente miglioravano i loro D-dimeri [biomarcatore che indica la dissoluzione dei coaguli]. Poi, anche i sintomi di quelle persone miglioravano. L’EDTA è una molecola che estrae i metalli pesanti tossici. Qui si vede il coagulo gommoso di una persona non vaccinata. Nel coagulo si riscontrano gli stessi liposomi e strati polimerici. Si vede lo stesso campo con le bolle che consumano i globuli rossi. E qui vediamo come i microrobot costruiscano letteralmente il coagulo da soli. L’ho filmato per avere una prova di quanto affermo. Ciò che vedete qui è stato ripreso dal mio collega Felipe Reitz dal Brasile, che ha usato una speciale termografia TC [Metodo per visualizzare la temperatura superficiale]. Ha cambiato l’impostazione della fotocamera per renderla molto più sensibile della normale termografia. E qui si può vedere la grande quantità di microcoaguli che una persona vaccinata si ritrova nel corpo. Queste sono vene superficiali: è una cosa molto insolita. I medici normali non la troverebbero. Il paziente è un 23enne vaccinato anti-Covid. Si può notare questo lungo coagulo nella gamba, che è stato poi confermato da un’ecografia e quindi operato. È importante anche sapere che molti farmaci iniettabili contengono la stessa robaccia. Questa è la mia microscopia del Lantus, un’insulina a lunga durata. Si possono vedere gli stessi microrobot e i loro idrogel autoassemblanti. Chi assume questi farmaci può infatti consultarne il foglietto illustrativo che conferma espressamente la presenza di queste sostanze. Ci sono diversi idrogel al loro interno, e vengono impiegati nei farmaci. Qui si vede anche l’analisi fatta dall’Università del Colorado a Boulder. Abbiamo scoperto che anche gli anestetici dentali [Iniezioni anti-dolore somministrate dal dentista] contengono nanotecnologie. Secondo l’Università del Colorado, l’articaina cloridrato con epinefrina [anestetico usato in odontoiatria] contiene il grafene. Ecco la microscopia. Ho osservato lo stesso anestetico. Si può notare come questi liposomi si muovano molto velocemente. Ma quello che voglio mostrarvi è la velocità con cui i microchip si stanno sviluppando in questa zona. Qui si vede come un microchip si autoassembla. Basta aspettare qualche secondo e si vede un altro microchip che si assembla da solo. Ed eccone un altro ancora. Sono degli autoassemblaggi estremamente rapidi. Ho pazienti provenienti da tutto il mondo ai quali è stata somministrata ad es. un’anestesia dentale, e che poi hanno sviluppato un cancro fulminante. I loro corpi trasmettevano degli indirizzi MAC! Il sangue ha un aspetto terribile dopo la somministrazione di questi anestetici. Qui potete vedere un mio caso, un paziente che ha subito un’anestesia dentale e ha poi sviluppato questi coaguli gommosi per tre giorni di fila. Era della vera gomma. Non si fermava più. Ho dovuto sottoporlo a un’infusione di EDTA e vitamina C, e il fenomeno si è fermato nel giro di 30 minuti. Qui si può notare come dei microchip vengono incorporati nel sangue non vaccinato. Ecco il microchip. Questi sono i nano- e microrobot mentre sciamano. Usano l’elettricità del sangue come fonte di energia. E costruiscono da soli i polimeri. Quindi ho in mano tutte le prove – se solo il mondo mi ascoltasse. Ora lo si vede in tutte le persone. Negli ultimi due anni e mezzo, non ho più visto nessuno con il sangue pulito. Si può anche vedere che questi robot sono controllati dall’intelligenza artificiale. Sanno esattamente dove andare e cosa fare. Qui si può vedere un altro campione di sangue non vaccinato che viene utilizzato per produrre questi microchip. E qui si vede, ad esempio, quanto siano intelligenti i microrobot! Qui vediamo un filamento e la velocità sorprendente di questi robot. Abbiamo calcolato che la loro velocità è di circa 90 chilometri all’ora. Sono anche capaci di evitare gli ostacoli. E comunicano tra loro attraverso le frequenze. Interagiscono anche con il 5G, con i telefoni cellulari, con le antenne ecc. ecc. Qui si vede che vengono spruzzati anche dal cielo. Un “whistleblower“ [informatore che divulga atti criminali del suo datore di lavoro] ha raccontato a Dane Wigington che in tutto il mondo vengono spruzzate 40 milioni di tonnellate di nanoparticelle metalliche e ossido di grafene, che noi e tutti gli animali poi inaliamo. Dicono di voler oscurare il sole e condurre ricerche sul clima. Ma in verità stanno distruggendo la nostra biosfera. Pertanto, le specie si estinguono perché avvelenate da alluminio, stronzio e bario, sostanze che bloccano la trasmissione elettrica degli impulsi vitali nelle piante. Anche gli animali vengono avvelenati. Tutti questi sono i componenti della "polvere intelligente". La "polvere intelligente" sono i nanosensori che oggi ritroviamo nel sangue umano. Qui vedete i brevetti sul cambiamento dell’atmosfera e sulla geoingegneria. E sapete cosa usano? I polialchilenglicoli e i polietilenglicoli. La stessa roba che mettono nelle siringhe anti-COVID. Qui vediamo un’analisi microscopica dell’acqua piovana. Questo è l’aspetto dell’acqua piovana. Si possono notare questi fili rosa. E gli stessi fili rosa li ritroviamo nei campioni di sangue umano nel mio studio. Finiscono nel nostro sangue e poi nei nostri organi. L’American Chemical Society ha pubblicato un articolo secondo il quale, ad esempio, la placenta umana contiene oggi 465 microgrammi di microplastiche per grammo di tessuto, e in un’autopsia, nel cervello umano ne risultano circa 7 g [A titolo di confronto, un cucchiaio di plastica pesa in media 5 g]. Dal 2020, questo valore è aumentato di oltre il 50%. Ci troviamo in una situazione in cui la specie umana, come anche la nostra biosfera, sono sull’orlo dell’estinzione. Qui si può vedere il sangue di uno scoiattolo. E si può notare che anche qui sono presenti gli stessi filamenti e le stesse nanotecnologie. Questo è il sangue di un cervo che ho analizzato. In questi animali si trova la stessa tecnologia. Questo è un mio paziente che seguiva una dieta carnivora [Dieta basata esclusivamente su prodotti animali]. Mangiava la carne di una mucca non vaccinata che era stata nutrita solo con l’erba del pascolo. Tuttavia, conteneva un’enorme quantità di polimeri. E il mio paziente si ammalò sempre di più. Ho analizzato il suo sangue e ne è risultato che il sangue di una mucca e quello umano si presentano uguali. Perché consumando questi polimeri, ci si contamina attraverso il tratto digestivo. Il brevetto statunitense della Moderna sulle "Composizioni die nanoparticelle lipidiche e metodi" dell’aprile 2023 afferma che nelle iniezioni anti-COVID-19 si presentano nanoparticelle mimetizzate contenenti polietilene e poliammide, cioè seta di ragno di nylon o Kevlar [Fibra sintetica resistente al calore che offre un’altissima resistenza nonostante il peso molto ridotto]. Contengono anche dell’alcool polivinilico, che è esattamente ciò che abbiamo trovato, cioè plastica. E contengono persino polimetacrilato, che è una supercolla. Per quale motivo si dovrebbe iniettare della supercolla in una persona? Poi, ci sono il poliuretano e il polistirolo. Lo dicono i loro stessi brevetti, e li abbiamo trovati nel sangue. Credo che questa correlazione sia significativa. Dai miei esperimenti si evince che il sangue con EDTA e vitamina C non coagula. Ed è un fatto importante, perché Clifford Carnicom, ad esempio, è riuscito a far crescere in laboratorio queste lunghe cose gommose dal sangue umano: consistono di alcol polivinilico, poliammidi e poliuretano. Hanno esattamente lo stesso aspetto dei coaguli dei morti inoculati con l’anti-COVID. E possono diventare lunghissimi. Continuano a crescere anche al di fuori del corpo e, come si vede qui, lo stesso brevetto descrive come impedire la crescita delle nanoparticelle. Quindi, se si vogliono inibire le nanoparticelle lipidiche, è necessario utilizzare un agente chelante e un agente riducente. È stato detto di usare l’EDTA con l’acido ascorbico, cioè con la vitamina C, e io l’usavo già da diversi anni. Ha funzionato. Ecco la conferma definitiva che si trattasse dell’antidoto, secondo lo stesso brevetto Moderna! Ed ecco i miei esperimenti con la vaccinazione anti-COVID di Pfizer-BioNTech. Qui l’EDTA è in forma endovenosa e la vitamina C in forma endovenosa. Qui vedete le fiale di Pfizer, con tutte le nanoparticelle e i microrobot. Aggiungo una goccia di EDTA e di vitamina C, ed è come se cadesse una bomba atomica su queste nanoparticelle lipidiche. Qui, in un ingrandimento di 2000 volte, si vede che nulla si muove più – perché i microrobot hanno componenti metallici, e l’EDTA lega i metalli. L’EDTA lega anche l’alluminio e il titanio che fanno crescere i polimeri. Era così semplice! Qui vedete un test sulla presenza dei metalli nelle urine. Quindi, se somministro un’infusione di chelato EDTA e raccolgo l’urina dopo sei ore, l’EDTA estrae un’enorme quantità di alluminio da quella persona. Si sa che l’antimonio causa insufficienza cardiaca congestiva (o) congestizia [che accumula sangue]. L’alluminio e il bario vengono spruzzati dal cielo, così come il piombo. Non ho mai visto dell’uranio prima del 2020. Ora tutti presentano l’uranio. E indovinate un po’? Fa crescere i vostri cancri. Poi, si trovano platino, palladio, nichel, mercurio, gadolinio. Tutti questi metalli sono utilizzati dai militari per rendere le persone più visibili, per lo spionaggio e il riconoscimento facciale, per la sorveglianza satellitare e la localizzazione GPS nelle città “intelligenti”. Più metalli avete nell’organismo, e più facilmente vi possono tracciare. E sono anche i componenti delle nanotecnologie. Quindi l’EDTA espelle tutti questi elementi. Qui si vede una persona fortemente contaminata. I globuli rossi sono in sofferenza, sono fortemente contaminati da questi polimeri. Hanno al loro interno dei microrobot. Si vedono quassù: queste luci azzurre lampeggianti sono dei microrobot. Si tratta di persone altamente sintomatiche, che hanno sviluppato “nebbia cerebrale” e palpitazioni, sono estremamente stanche, si sentono come se fossero invecchiate di 20 o 30 anni. Oppure sviluppano un cancro fulminante. Poi purifichiamo il sangue, e tre giorni dopo la terapia infusionale il sangue presenta un aspetto drasticamente migliore. Queste piccole cellule bianche sono i globuli bianchi. Guardate qui l’ingrandimento: questo è l’aspetto del sangue normale. Abbiamo così ripristinato il potenziale zeta [potenziale generato in seguito alla formazione di un doppio strato elettrico], la membrana cellulare, e si può notare che il flusso sanguigno sta ripartendo e che queste cellule possono di nuovo rilasciare ossigeno. A questo scopo uso molti oggetti diversi. Il dottor Francis Boyle [1950-2025] era membro nel consiglio d’amministrazione del “National American Renaissance Movement”, di cui anch’io ero stata membro una volta. Ha scritto le leggi sulle armi biologiche per gli Stati Uniti e ha dichiarato che le iniezioni anti-COVID sono armi biologiche di distruzione di massa. Lo ha confermato anche per il nostro caso giudiziario. Purtroppo, nel frattempo è deceduto. Infine, va notato che tutti gli organismi viventi sono contaminati dalle nanotecnologie sotto forma di microplastiche, biosensori e metalli. (che) vengono diffusi nell’atmosfera dalla geoingegneria. (Quindi) Se vogliamo sopravvivere come specie, dobbiamo lottare sia contro la geoingegneria, sia contro il complesso di Big Pharma che ricorre a tutti questi prodotti farmaceutici iniettabili. Il cibo coltivato all’aperto è tossico a causa della geoingegneria. Cercate quindi di coltivarle in serra, per quanto possibile. Consumando questo cibo, queste contaminazioni si accumulano nel corpo. È stato dimostrato che con la geoingegneria vengono spruzzati anche muffe, agenti patogeni, grafene e metalli. Si tratta di una guerra biologica a tutti i livelli, utilizzata dall’esercito statunitense e da altri militari di tutto il mondo, sotto il pretesto della geoingegneria. Attualmente non è possibile disintossicare una persona completamente. Ma ciò che possiamo fare è mirare a una disintossicazione più efficace possibile, e sostenere l’organismo con altre molecole per aiutarlo a ricostruire ciò che è stato distrutto. Ad esempio, somministro l’acido ascorbico, cioè la vitamina C, in dosi massicce. Immettendola in una soluzione acquosa, genera una corrente elettrica. Sappiamo che queste microplastiche si depositano nel muscolo cardiaco e nel cervello, quindi dobbiamo cercare di ridurne la quantità assorbita. Perché una volta fissata nei nostri organi, non è più possibile espellere questa roba completamente. Uso l’EDTA in forma endovenosa, ma ci sono anche forme orali, sostanze liposomiali e supposte che si possono utilizzare. Bisogna verificare che il paziente abbia una sufficiente funzionalità renale. E al mattino bisogna sempre somministrare dei multiminerali. Ad esempio, uso il prodotto "Restore" del Dr. Tennant’s, che contiene tutte le sostanze nutritive. Io e i miei pazienti ne facciamo uno smoothie, un frullato. Somministriamo la vitamina C in dosi massicce, perché è un agente chelante. Così, la vitamina C sarà già presente nell’organismo e lega questi metalli non appena vengono inalati, e poi li espelle con le urine. È quindi necessario avere a bordo questi elementi per disintossicarsi costantemente. Uso la clorofilla con i miei pazienti e controllo che i loro livelli di ossido d’azoto siano nella norma. È stato dimostrato che anche la NAC [N-acetil-L-cisteina] è utile perché aumenta la produzione di glutatione. [Il glutatione (GSH) è un antiossidante che riduce lo stress ossidativo.] Poi, diamo da 8 a 10 grammi di vitamina C al giorno che sono dosi molto elevate. Uso acido umico e acido formico. Dato che le persone sviluppano microcoaguli a causa di questo sequestro elettrico, ricorro alla nattochinasi, [= Enzima isolato dai semi di soia fermentati; è considerato un fluidificante naturale del sangue ed è quindi utilizzato in naturopatia per prevenire le malattie cardiovascolari. Attualmente si presume che la nattochinasi sia capace di combattere la proteina spike della SARS-CoV-2] anche per scomporre le microplastiche. Dai miei esperimenti è anche risultato che il blu metilene è efficace nel ridurre o inibire la formazione di coaguli. È poi anche un erogatore di elettricità, e per comprarlo non occorre la ricetta medica. Io uso tra i 20 e i 50 milligrammi. Le persone estremamente sensibili all’elettromagnetismo, che è ciò che accade quando il corpo è troppo carico di questa roba, e che soffrono di avvelenamento da muffe, possono usare il carbone attivo per rigenerare il loro microbioma attraverso i probiotici. Anche l’acido malico è menzionato nel brevetto Moderna. Viene estratto dalle mele, ed è uno degli antidoti per inibire le nanoparticelle lipidiche. La dottoressa Hildegarde Staninger ha impiegato degli oli essenziali, ad es. per condurre esperimenti con le tazze di polistirolo. Perché se ci si mette dell’acqua e qualche goccia di essenza di limone, la plastica, il polistirolo, si scioglie. Poi, le persone mangiano la carne e non sanno se è stata iniettata con l’mRNA dei vaccini... Ho esaminato molti vaccini pediatrici, e contengono tutti la stessa tecnologia. Per questo, una capsula con gli oli essenziali di pompelmo, limone e cannella può essere consumata, ad esempio, insieme alla carne, in modo che le particelle di microplastica si dissolvano nell’intestino. Collaboro con dei dentisti olistici, e abbiamo scoperto che nelle gengive si trovano dei nanorobot provenienti dalle medicazioni dentali. Quindi, quando le persone mangiano, ingeriscono anche questi oggetti tossici. Per questo motivo usiamo il carbone attivo e il dentifricio probiotico. Anche una dieta alcalina e il “grounding” [messa a terra] possono servire. Il cellulare è proprio un’arma. Non lo uso. Anche se sono un medico, non lo posseggo. Utilizzo solo il cavo Ethernet [cavo di rete], ma non le reti WiFi. Evitate le radiazioni elettromagnetiche, perché fanno crescere questa robaccia. La messa a terra aiuta enormemente. Pedro Chávez ha effettuato dei test con delle persone vaccinate. Inviavano un indirizzo MAC che è stato identificato tramite il Bluetooth. Togliendosi le scarpe e camminando a piedi nudi, l’indirizzo MAC scompariva. Possiamo quindi aiutarci da soli cercando il contatto con la natura. E i pazienti devono farsi analizzare il sangue da persone che sappiano cosa cercare. Molti medici fanno fare analisi del sangue e negano di averci trovato qualcosa. Credo sia essenziale trovare qualcuno che sappia il fatto suo. Per quanto riguarda la prevenzione del cancro, attualmente noto un numero enorme di tumori fulminanti nei trentenni, quarantenni e cinquantenni, perfino nei non vaccinati. Credo che ciò sia assolutamente dovuto allo spargimento/Shedding! Ho avuto vari pazienti morti nel giro di appena otto mesi, un periodo estremamente breve. Per questo motivo, utilizzo agenti che inibiscono la via metabolica della galectina, attraverso la quale le nanoparticelle causano il cancro, ad esempio 2000 milligrammi di curcumina. Poi, la berberina può essere utilissima. Uso l’ivermectina e il fenbendazolo [usato in medicina veterinaria come antiparassitario]. Anche la somministrazione intermittente può risultare utile a prevenire il cancro. È stato dimostrato che la nicotina blocca i recettori dell’acetilcolina [l'acetilcolina è un neurotrasmettitore]. La tossicità dei pesticidi e delle nanoparticelle colpisce il sistema nervoso autonomo. La nicotina può inibire questo effetto. Anche la tossicità delle nanoparticelle diminuiva leggermente. Mi piace anche il Plaquex, che è la fosfatidilcolina. È disponibile in Svizzera e Germania e rigenera la membrana cellulare. Quanto più forte la membrana cellulare, tanto meglio le cellule resistono all’attacco dei nanorobot. Per chi vuole approfondire l’argomento, ho pubblicato due libri su questa ricerca: "Transhuman", primo e secondo volume. Il mio libro sulla medicina della luce contiene molte spiegazioni su come si può osservare il corpo fisico elettricamente, perché è qui che ci attaccano. Ci attaccano anche spiritualmente. Molte persone che hanno questa roba nel corpo sentono che il loro legame con Dio è compromesso, e a volte soffrono di depressione o di pensieri suicidi. Credo che si tratti di una guerra elettromagnetica sul controllo mentale. Persone che non hanno mai avuto tendenze suicide ora si ritrovano depresse e con cattivi pensieri. Poi, quando faccio le infusioni di EDTA, è una specie di “esorcismo chimico”. Sul mio sito web si trovano molte altre informazioni, e sono tutte accessibili gratuitamente. Le persone dovrebbero prendere delle contromisure, svegliarsi e fare davvero tutto il possibile per combattere la geoingegneria. Non prendete un altro vaccino o un’altra iniezione, da nessuna azienda farmaceutica. Sono tutte in combutta. Credo che stiamo proprio lottando per le nostre vite. Ecco perché è importante tenersi su una frequenza vibrazionale di amore, gioia, connessione e rispetto per la natura, invece di distruggere la nostra biosfera. Tutto questo conta. E con questo concludo la mia presentazione. Grazie molte per l’attenzione. Pubblico: Grazie a lei! [applausi] Ivo Sasek: Grazie, grazie. È stato un discorso forte. Ma grazie per aver condiviso con noi queste conoscenze. [Applausi] Cari amici, ora vi faccio un riassunto. Capite cosa intendevo all'inizio, quanto sia vicino tutto questo, vero? Non abbiamo a che fare solo con esseri umani, vedete all'opera intelligenze che abbiamo chiaramente smascherato come forze diaboliche. Ora vorrei darvi un po' di speranza, perché quello che abbiamo appena sentito, l'ultimo intervento, è ovvio, è da impazzire, vero? Ora possiamo riflettere su questo elenco, su quello che ha detto, questo e quello. Cosa vogliamo fare ora, ingoiare tutte quelle pillole? Non dico che non dobbiamo farne uso. Ma vedo profeticamente nei vostri cuori ciò che sta accadendo ora. È da impazzire, vero? Chi può aiutare e in che modo? E poi frullano in testa solo questi pensieri. Ed è proprio questo che ci uccide ancora di più delle cose che ci vengono iniettate. Non dico che sia sbagliato prendere la vitamina C adesso e fare qualcosa. Ma vorrei sottolineare un punto. Torno a quello che ho detto all'inizio. C'è questo Dio, c'è questa forza che ci è stata mostrata e che, anche dopo 2000 anni, è ancora super attuale. Siamo in contatto con migliaia di persone e vediamo come vengono guarite in modo soprannaturale, sempre di nuovo. Dalle malattie più impossibili, di punto in bianco. La Bibbia ci dà in mano tutti questi poteri, se solo riconosciamo chi siamo. Guarite i malati! – Un ordine di Gesù. Risvegliate i morti, purificate i lebbrosi! Che cos'è questo? È un intervento nella biologia dell'essere umano. E poi arriva Gesù e dice: “Coloro che ora credono, se bevono qualcosa di mortale, non ne saranno danneggiati”. Vedete, questa è la mia ancora. Mi sento contaminato dalla testa ai piedi, devo dire onestamente, già da tempo. Ho lottato per la mia vita, di nuovo negli ultimi mesi. Potrei scrivere interi libri su questo. È un vero inferno. Ma, vedete, eccomi qui. Eccomi qui. Ci sono. E sapete perché sono qui? Perché tutte queste persone fantastiche hanno riunito la loro volontà nello spirito, nelle preghiere. Hanno lottato per me, capite? Hanno lottato giorno e notte. Non ho dormito bene per centinaia di notti. Un'ora, due ore e cose del genere. Ma sono qui e ti dico che sono guarito, sono sano, perché queste persone hanno unito la loro forza spirituale attraverso la nostra preghiera mattutina. I primi cinque minuti li ho spiegati. I secondi cinque minuti servono a farci capire che dobbiamo imparare a vedere più in profondità, imparare a vedere in modo soprannaturale. I terzi cinque minuti sono sempre dedicati alla guarigione, dove impariamo a dire sano quel che è malato in noi. Questo è il modo, ve lo dico, l'ultimo. Possiamo seguire qualsiasi altro modo. Non è un obbligo quello che diciamo qui, è una via d'uscita. Noi esseri umani abbiamo in comune... E non mi interessa se siete cristiani o meno, mi interessa solo se amate la verità o no. Siete giusti o no? Abbiamo in comune capacità divine per pronunciare la guarigione, per operare il cambiamento. Possiamo mostrarvi dei video in cui in tre minuti potete vedere – potete guardare – come corpi gonfi, corpi deformi si alzano in tre minuti e tutto scompare. Grazie al soprannaturale che abbiamo in noi, possiamo influenzare tutto. Gesù ci ha insegnato che tutto è possibile. Nulla è impossibile a chi crede. È su questo cavallo che scommetto. È la mia carta che tiro fuori dalla manica, il mio jolly che mi toglie la paura. E ripeto ancora una volta in sequenza ciò che ho detto all'inizio. Non solo abbiamo il potere di guarire, ma abbiamo anche il potere di legare queste persone che sono istruite da esseri demoniaci che sviluppano la nanorobotica e così via. Sono conoscenze demoniache, capite? Ma se restiamo uniti, abbiamo il potere di legarli, affinché entrino in un processo di auto-giudizio. E questo succede, come è successo a Ivo Sasek. All'improvviso, senza che tu possa farci niente, ti senti bollente dalla testa ai piedi. Sei alla presenza di Dio, vedi i tuoi errori, i tuoi peccati. Nel 1977 sono crollato sotto questo potere di Dio. Perché? Perché mia nonna ha pregato. Perché delle persone hanno pregato per me e hanno detto: “Luce su quest'uomo”. Hanno proclamato su di me: “Luce su quest'uomo”. Io sono crollato, ho visto tutta la mia vita da schifo davanti a me, quanto fosse inutile, quanto fossi lontano da Dio, quanto fossi perso. E poi mi sono inginocchiato e ho dato la mia vita a Dio. Sto parlando di auto-giudizio, cari amici. Dal 1977 giudico me stesso. E tutto ciò che faccio di sbagliato viene automaticamente dal mio interno e mi corregge. È la robotica di Dio in me, è il Suo Spirito in me. E io stesso pulisco la mia vita. Sono diventato una persona fedele, capisci? Sono sposato da 41 anni con la mia meravigliosa Anni. Abbiamo cresciuto undici figli. Li amo ogni giorno di più. In passato non ero così, non era la mia natura. Vi consiglio di puntare su questo cavallo. Ogni mattina preghiamo insieme. Per prima cosa diciamo per cinque minuti: "Peccato, morte e diavolo, insieme a tutti i 13 ambiti vassalli, giudicatevi voi stessi. Tradite voi stessi. Vi distruggete da soli. Mangiatela voi stessi quella roba. Noi saremo liberi. Vi contaminate da soli". Capite? Secondo reparto, nei secondi cinque minuti preghiamo insieme affinché ci sia più luce rivelatrice, luce rivelatrice e fecondazione spirituale in noi. Nei terzi cinque minuti preghiamo e diciamo: «Tu sei guarito». Ogni mattina dico: «Tutta l'OCG, tu sei guarita. Tu sei la salute divina». E così, da un lato, allineiamo il nostro spirito e prendiamo il controllo quaggiù per rovesciare queste forze malvagie – per il potere dello Spirito. E usiamo questa stessa forza per manifestare la guarigione in noi. Vorrei ringraziare ancora una volta tutta l'OCG che mi ha sostenuto negli ultimi mesi, in questa lotta per la sopravvivenza. Sono guarito! Sono guarito! Sono guarito, sì! Vi ringrazio per essere stati con noi. Tutto il giorno, tutta la notte, a seconda dei casi, avete perseverato con noi. Guardate al futuro con speranza. Ci amiamo l'un l'altro. Siamo uno, siamo un organismo e insieme otterremo la vittoria. Non molliamo un attimo e non ci rassegniamo, non diciamo che perderemo. No, vinceremo perché abbiamo un potere superiore, una forza superiore dentro di noi. Sì, ok. Siate benedetti. Poi ci rivedremo. Vi auguro ogni bene. Vi amiamo. Vi amiamo con tutto il cuore. Grazie ancora a tutti i relatori. Grazie a tutti. Ci vediamo. Inoltre, vi consigliamo il discorso pieno di speranza di Ivo Sasek “Principi della trasformazione”, del 2011. [Lois Sasek:] Grazie mille, papà. A questo punto, vorrei fare un applauso di ringraziamento ai traduttori. Hanno lavorato tutto il giorno per tradurre tutto. Qui vedete solo una parte, una piccola parte dei tecnici di studio che oggi hanno trasmesso in streaming in tutto il mondo, hanno mixato, riprodotto e controllato le parti tecniche da ogni punto di vista. Ed è semplicemente una grande gioia per noi lavorare insieme, essere uniti, essere presenti. Ieri abbiamo fatto controlli fino a tarda notte, ma voi c'eravate. E dico che questo è il nuovo mondo. E ripeto che questi miracoli possiamo realizzarli insieme. Siamo felici anche di averti con noi. Vorrei solo ribadire che lavoriamo giorno e notte per voi, per questo mondo. La nostra ricompensa sta nel fatto che voi diffondete questi programmi prodotti con grande impegno, che ne parlate , che li diffondete appunto, in modo che non rimangano soffocati. La nostra più grande ricompensa sta nel fatto che voi collaborate con noi in modo pratico, perché è proprio divertente, non è vero? Eccoli! Ora erano tutti ai comandi. Ci diverte fare così tante cose insieme, e penso che sarebbe bellissimo se anche voi vi uniste a noi, se entraste in questa sinergia. Non c'è niente di più bello che costruire questo nuovo mondo insieme a queste persone, e cambiarlo, proprio, il mondo! Queste produzioni sono state realizzate in occasione di una conferenza della Coalizione Anti-Censura in Svizzera. L'AZK non persegue alcun interesse finanziario. Né gli iniziatori, né i relatori, né Kla.TV hanno ricevuto alcun compenso per questa registrazione. Desideriamo sottolineare espressamente che questo video può essere riprodotto e diffuso liberamente in forma inalterata. "Queste produzioni sono state realizzate in occasione di una conferenza della Coalizione Anti-Censura in Svizzera. L'AZK non persegue alcun interesse finanziario. Né gli iniziatori, né i relatori, né Kla.TV hanno ricevuto alcun compenso per questa registrazione. Desideriamo sottolineare espressamente che questo video può essere riprodotto e diffuso liberamente in forma inalterata. " L'AZK non è responsabile del contenuto dei contributi. L'AZK è politicamente e religiosamente neutrale e non esprime quindi alcun giudizio sui relatori. I contributi hannosolo scopo informativo e non riflettono l'opinione dell'AZK. L'AZK è un centro di informazione neutrale sotto ogni aspetto. Ogni relatore è responsabile solo del proprio contributo e non anche di altri contributi o dell'AZK, poiché non esistono legami tra loro. Avviso importante: le informazioni qui presentate sono state verificate al meglio secondo scienza e coscienza. Tuttavia, i relatori e i produttori non si assumono alcuna responsabilità per le conseguenze derivanti da azioni o omissioni relative al contenuto di questo video. 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Fonti/link: https://ec.europa.eu/futurium/en/system/files/ged/futurium_scientific_report_v10revcl_v2_0.pdf